Da Roma al mondo: il Vitae Fest 2025 ispira un appello globale alla riconciliazione
Vatican News
In un'epoca caratterizzata da polarizzazione, divisione e incertezza, ieri sera da Roma si è levata una nuova voce: quella di una generazione che chiede la riconciliazione. All'insegna del motto “Don’t burn bridges, become one” (Non bruciare i ponti, diventa tu un ponte), la Vitae Global Foundation ha riunito migliaia di giovani per il Vitae Fest Roma 2025, sabato 25 ottobre, in una serata nella quale arte, musica e fede si sono fuse per ispirare unità e guarigione spirituale. Tenutosi al Parco Schuster, il festival ha trasformato il cuore di Roma in uno spazio di riflessione e connessione. L'evento, parte del programma ufficiale del Giubileo 2025, ha offerto molto più che intrattenimento: è stata una dichiarazione collettiva, un movimento nato dal desiderio di superare le differenze e ricostruire la fiducia in un mondo diviso.
Da padre Guilherme a Benji & Fede
Artisti italiani e internazionali, tra cui Padre Guilherme, Benji & Fede, Settembre, Aka7even, Mimi, Lowrah e W1nk0, affiancati da Mariasole Pollio come ospite speciale, si sono esibiti sul palco del Vitae Fest in un'atmosfera di autenticità, emozione e unità. Attraverso il linguaggio universale della musica, le voci della Generazione Z provenienti da tutti i continenti si sono unite per lanciare da Roma un messaggio all'umanità: la riconciliazione è possibile - con noi stessi, con gli altri e con Dio.
Appello alla riconciliazione
Durante la serata, Luis Quinelli, fondatore e presidente della Fondazione Vitae Global, e Mariasole Pollio, conduttrice dell'evento, hanno invitato il pubblico ad aderire a questo appello alla riconciliazione, non solo condividendolo sui social media, ma anche mettendolo in atto simbolicamente. Migliaia di persone hanno alzato le mani insieme, formando una “catena di cuori” con chi era accanto a loro, un simbolo vivente dei ponti che siamo chiamati a costruire.
Verso una Giornata Globale della Riconciliazione
“Volevamo inviare un messaggio ai leader del mondo: è tempo di riconciliarsi con noi stessi, con gli altri e con Dio – ha sottolineato Luis Quinelli, fondatore e presidente della Vitae Global Foundation - Vogliamo una Giornata Globale della Riconciliazione, un giorno per smettere di combattere, smettere di odiare, smettere di dividere. Un giorno per costruire ponti e ricucire relazioni. Siamo stanchi del conflitto e della divisione. Attraverso iniziative come questa, speriamo di ispirare una generazione a ricucire legami e a portare riconciliazione in un mondo che spesso sembra spezzato”.
Fusione dei linguaggi di arte, musica e spiritualità
Il Vitae Fest è un'iniziativa globale che fonde i linguaggi dell'arte, della musica e della spiritualità per creare esperienze che toccano il cuore e ispirano all'azione. Ideato dalla Vitae Global Foundation, il festival viaggia attraverso le capitali del mondo, coinvolgendo artisti e pubblico in una missione condivisa: utilizzare la creatività come strumento di pace, empatia e trasformazione. Dopo il successo del Vitae Fest Mexico 2025, l'edizione romana ha segnato una nuova pietra miliare, posizionando la Città Eterna come punto di partenza di un’iniziativa globale in cui i giovani diventano agenti attivi di riconciliazione nelle loro comunità.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui