2019.06.07 soldi, monete, banconote, denaro Dizionario di Dottrina Sociale

La nozione di tributo nella Dottrina Sociale della Chiesa

Nel Dizionario della Dottrina sociale della Chiesa, Marco Allena riflette sul legame tra tributo e bene comune

Marco Allena*

Nella Dottrina Sociale della Chiesa, il tributo non assume soltanto i contorni di mera prestazione patrimoniale, ma rappresenta uno strumento preordinato alla protezione di beni giuridici fondamentali, come già affermato da Papa Giovanni XXIII (Pacem in terris, 1963). Il tributo come mezzo di equa redistribuzione della ricchezza, contrasto alla povertà e promozione della giustizia sociale, con radici tanto profonde da rinvenirsi nelle Sacre Scritture (Mt 22,15-22; Rm 13,7). Già Pio XII, nel 1956, ribadiva l’esistenza di un duplice obbligo: per il cittadino, di contribuire alle pubbliche spese; per lo Stato, di garantire un sistema fiscale equo e solidale. In questa prospettiva, il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa (2004) conferma che fiscalità e spesa pubblica devono essere strumenti di sviluppo e coesione sociale.

In tempi ancor più recenti, la dottrina sociale della Chiesa ha dato un notevole contributo alla definizione di “tributo”, da intendersi come prestazione attuativa dei doveri di solidarietà e di uguaglianza, protesa verso la realizzazione di una società virtuosa, capace di redistribuire la ricchezza raccolta e sostenere le famiglie, quali componenti vitali della comunità. Il tributo, dunque, come prestazione coattiva volta a salvaguardare e promuovere il bene comune (Papa Francesco, Angelus del 18 ottobre 2020). In questo contesto, il Magistero del Santo Padre Francesco ha avuto un ruolo davvero cruciale per una rilettura della fiscalità da intendersi come strumento per la promozione della dignità umana e di una diffusa cultura della responsabilità sociale e ambientale delle imprese (Laudato si’, 194), nella convinzione che i tributi siano un modo per “[…] equilibrare i rapporti sociali, sottraendo forze […] alle ingiustizie e alle sperequazioni.” (Papa Francesco, Discorso alla delegazione dell’Agenzia delle Entrate, 2022).

Di qui la necessità che «tutti s’impegnino a lavorare insieme per chiudere i rifugi fiscali, evitare le evasioni e il riciclaggio…» (Papa Francesco, Ai partecipanti al seminario “Nuove forme di fraternità solidale, di inclusione, integrazione e innovazione”). In questa prospettiva il tributo assume, oggi più che mai, una rinnovata centralità in quanto architrave di quella “prosperità delle nazioni” che, come rilevava tempo addietro Papa Leone XIII, passa necessariamente attraverso “l’imposizione moderata” e “l’equa distribuzione dei pubblici oneri” (Rerum novarum, 26).

*Preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza e Docente di Diritto Tributario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Ascolta il podcast di Dottrina Sociale della Chiesa

Il podcast è di Marco Allena, curatore della voce: “La nozione di tributo nella dottrina sociale della Chiesa” del Dizionario di Dottrina sociale.

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03 novembre 2025, 15:00