Infanzia, un nuovo patto umano per l'era digitale
Federico Piana - Città del Vaticano
Un meeting di alto livello nel quale discutere il ruolo dell’etica e della responsabilità nella società digitale con la consapevolezza che l’ambiente online, pur aprendo spazi di creatività e connessione, è anche un luogo in cui l’innocenza dei bambini viene spesso esposta a minacce. È quello che si è svolto oggi, 12 novembre, presso il Palazzo della Cancelleria in Vaticano – con la partecipazione di esperti internazionali anche del mondo ecclesiale – e che si concluderà domani con la consegna a Leone XIV di un “Nuovo patto umano per l’era digitale” che contiene anche una dichiarazione d’intenti rivolta a governi, istituzioni, imprese e cittadini che riafferma “il diritto di ogni bambino a vivere, crescere e sognare in sicurezza”.
Sei pilastri d'azione
Il testo del manifesto, secondo quanto hanno fatto sapere la Fondazione Child e Child dignity alliance che hanno organizzato il simposio dal titolo “High-level meeting on child dignity in the Artificial Intelligence", si articola in sei pilastri d’azione: “Protezione e sicurezza con le quali prevenire ogni forma di abuso e sfruttamento dei bambini online e attraverso l’intelligenza artificiale; educazione ed empowerment per promuovere la consapevolezza digitale ed emotiva di bambini, genitori ed educatori; tecnologia etica e trasparente per sostenere un’IA basata su valori umani come responsabilità, equità e compassione; governance e responsabilità globali per rafforzare la cooperazione internazionale e la tutela dei diritti dei minori; ricerca e innovazione per il bene affinché esse possano orientare la tecnologia al benessere, alla salute, all’inclusione e all’educazione dei bambini; solidarietà interreligiosa e intergenerazionale: unire le voci di diverse fedi e generazioni in un impegno morale comune”.
Padre Lombardi:"Nuova tappa di un lungo cammino"
Al meeting internazionale ha preso parte anche padre Federico Lombardi, presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, che ha voluto sottolineare come questo evento sia da considerarsi una nuova tappa di un lungo cammino: “È iniziato, in particolare, nel 2017 con un importante congresso che si svolse alla Pontificia università gregoriana dedicato alla protezione della dignità dei bambini nel mondo digitale. Con il cambiare delle situazioni tecnologiche e digitali oggi ci siamo preoccupati del fatto che il contesto in cui ora viviamo offre non solo possibilità positive ma ha aumentato di gran lunga anche quelle negative e pericolose”.
Padre Zollner: "Rilanciare l'alleanza tra società civile e istituzioni"
Presente anche padre Hans Zollner, direttore dell’Istituto di antropologia della Pontificia università gregoriana, membro del consiglio di amministrazione della Child dignity alliance e considerato uno dei massimi esperti nel campo della salvaguardia e della prevenzione degli abusi. “Quello che stiamo facendo -dice- è rilanciare la nostra alleanza composta da forze della Chiesa e delle altre religioni, da membri del mondo dell’educazione e delle imprese, dalle forze dell’ordine, per cercare di rispondere a queste domande fondamentali: come possiamo proteggere i bambini, gli adolescenti e tutte le persone a rischio? E come possiamo prevenire gli abusi? ".
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