In arrivo il secondo volume del Dizionario Biblico per la Nuova Evangelizzazione

di Maurizio Buioni cp

Mentre il Giubileo della Speranza, inaugurato da Papa Francesco e proseguito sotto il magistero di Papa Leone XIV, si avvia alla conclusione, la Chiesa continua a interrogarsi sul proprio ruolo nel mondo contemporaneo. In questo clima di ascolto, consolazione e rinnovamento, prende forma un’opera editoriale destinata a lasciare il segno: il Dizionario Biblico per la Nuova Evangelizzazione – Nelle Parole la Parola, pubblicato dalle Edizioni Dehoniane Bologna. Curato da Vincenzo Brosco, coadiuvato da Don Armando Sansone, con la consulenza teologica della Prof.ssa Alessia Brombin e di Padre Maurizio Buioni, passionista, il Dizionario si propone come strumento culturale e pastorale per rendere la Parola di Dio contemporanea, accessibile e missionaria. Il primo volume, già disponibile, raccoglie le voci dalla A alla L; il secondo, atteso per l’autunno, completerà il progetto, offrendo una visione integrale e dinamica della Scrittura in chiave evangelizzatrice.

Padre Maurizio Buioni consegna al Papa copia del primo volume del Dizionario Biblico per la Nuova Evangelizzazione

Papa Francesco ha più volte descritto la missione come un invito gioioso, non come un obbligo religioso. La parabola del re che invita tutti alle nozze diventa immagine viva di una Chiesa che si muove verso l’altro, senza esclusioni né rigidità. Questo spirito anima il Dizionario, che intende offrire strumenti di comprensione e annuncio capaci di restituire al Vangelo la sua freschezza anche nei contesti più secolarizzati. Nel recente Angelus del 6 luglio 2025, Leone XIV ha affermato: «La Chiesa ha bisogno di discepoli innamorati, non funzionari del sacro». Una frase che richiama una visione incarnata dell’evangelizzazione: non si comunica Dio con slogan, ma con vite autentiche, con parole nate dall’ascolto e dalla prossimità.

Il Dizionario Biblico per la Nuova Evangelizzazione si distingue per un linguaggio scientifico ma accessibile, pensato per studiosi, operatori pastorali, educatori e laici; una significativa presenza femminile tra gli autori, segno di una teologia inclusiva e dialogante; un approccio interdisciplinare che intreccia esegesi, liturgia, spiritualità, storia e cultura; e voci arricchite da riferimenti alla tradizione ebraico-cristiana, ai luoghi biblici e da una bibliografia essenziale. Il primo tomo si chiude con una sezione speciale dedicata a due testi fondamentali per la teologia della Parola: la Dei Verbum del Concilio Vaticano II e l’esortazione Verbum Domini di Benedetto XVI.

In un mondo dominato dalla connessione costante e dall’intelligenza artificiale, la trasmissione della fede non può più affidarsi esclusivamente alle strutture tradizionali. Serve un’intelligenza relazionale, capace di generare fiducia e creare legami autentici. Il Dizionario si propone come ponte tra Scrittura e vita, tra testi antichi e domande contemporanee, tra teologia e prassi quotidiana. Non offre risposte preconfezionate, ma invita a porre domande, a cercare, a contemplare.

Questa opera si rivolge alla Chiesa intera, a ogni cristiano che desidera condividere il tesoro della fede. È uno strumento prezioso per la formazione, la predicazione, la catechesi e la vita spirituale personale. Un segno concreto della vitalità intellettuale e spirituale della Chiesa in questo tempo giubilare. Perché dire Dio oggi è ancora possibile. È urgente. È bello. E questo Dizionario vuole aiutare a farlo con parole che profumano di Vangelo e gesti che parlano d’amore.