G20 SUMMIT G20 SUMMIT 

Chiuso il G20, intesa debole. Usa fuori da Accordo di Parigi

Riprendono i negoziati sul commercio tra Cina e Stati Uniti. Il presidente degli Usa Trump parla di un “incontro eccellente” e, prima di partire per la Corea del Sud, twitta: “Incontrerei Kim solo per stringergli la mano”. Per l’Italia buone notizie: Conte e Tria ottimisti nell’evitare la procedura d’infrazione

Giancarlo La Vella e Chiara Capuani – Città del Vaticano

I leader europei del G20 sono tornati a riunirsi stamane, dopo il presummit di ieri. Una riunione non in agenda, che sarebbe legata alla necessità di fare il punto sul documento finale che vede gli Usa mettersi di traverso. Gli scogli sono sempre gli stessi, a partire dal clima e dal commercio, con Washington contraria ad aderire all’accordo di Parigi.

"Si è evitato il peggio" ha ammesso il presidente francese Emmanuel Macron ma - anche qui - al prezzo di una nuova 'autoesclusione' degli Stati Uniti dall'impegno alla "piena attuazione" dell'accordo "irreversibile" firmato nel 2015 a Parigi.

Il ruolo della Cina e dell'Italia

Positivo invece, il dialogo con la Cina: tornano in carreggiata i colloqui tra Xi e Trump, con gli Stati Uniti che hanno accettato di non imporre nuovi dazi alle importazioni cinesi.Novità anche per l’Italia. Il ministro dell’Economia Tria si dice ottimista sulla procedura d’infrazione da parte dell’Unione europea. “Ritengo la nostra politica di bilancio molto oculata e prudente. Mi aspetto dunque un giudizio positivo, conclude Tria, visto che stiamo rispettando le cifre”.

L'appuntamento giapponese ha inoltre offerto al Premier Conte la possibilità di numerosi colloqui a margine con vari leader, da Trump a Putin, ma anche con Xi e Modi.

“Il dialogo tra Cina e Usa è sicuramente positivo”. Lo afferma Fulvio Scaglione, giornalista esperto di questioni internazionali, nell’intervista a Radio Vaticana Italia. Secondo il giornalista il ruolo dell’Europa al G20 è stato marginale, sia per alcuni leader in uscita come la Merkel, sia per altri – vedi Macron – che hanno una minore credibilità rispetto al recente passato.

Ascolta l'intervista a Fulvio Scaglione

Sulla procedura d’infrazione, per Scaglione, l’Italia ha buone possibilità di scongiurarla anche per il suo peso economico all’interno dell’Unione europea

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

29 giugno 2019, 17:31