Bombardamenti israeliani nel nord di Gaza (Reuters) Bombardamenti israeliani nel nord di Gaza (Reuters) 

Nuovi raid dell'Idf a Gaza. Bombe vicino anche alla Sacra Famiglia

Ancora raid israeliani nella Striscia: almeno 50 i morti stamattina. Attacchi anche vicino alla parrocchia della Sacra Famiglia: le immagini e il boato delle bombe in un nuovo post di padre Romanelli su X. La denuncia dell'equipaggio della Global Sumud Flotilla: "Nella notte colpite nostre imbarcazioni"

Roberto Paglialonga - Città del Vaticano

Ancora bombe e raid incessanti da parte dell’Idf sulla Striscia. Secondo quanto riporta Al Jazeera, almeno 51 civili sono stati uccisi dall’alba di oggi. Colpiti i magazzini del comune di Gaza, che ospitavano sfollati nei pressi del mercato Firas: 20 le vittime. Attacchi di artiglieria proseguono nelle zone orientali, meridionali e nord-occidentali di Gaza City, mentre continuano i voli dei droni. La Mezzaluna rossa palestinese ha denunciato su X che la stazione di ossigeno dell’ospedale Al-Quds è stata colpita e non è più funzionante.

Esplosioni vicino alla parrocchia della Sacra Famiglia

Ancora forti esplosioni anche in prossimità della parrocchia della Sacra Famiglia. Lo documenta il parroco, padre Gabriel Romanelli, con una serie di post sui social. Un video mostra bambini assieme ad alcune suore dentro la chiesa, mentre si ode un boato fortissimo ad appena 900 metri dall’edificio, già bombardato quest’estate. Una colonna di fumo si vede innalzarsi dietro la croce.

Chiuso il valico di Allenby tra Cisgiordania e Giordania

In questo contesto è destinata nuovamente a peggiorare, ben oltre il livello drammatico attuale, la situazione degli aiuti. Israele ha infatti annunciato che chiuderà, a partire da oggi e "fino a nuovo avviso", il principale valico di frontiera tra la Cisgiordania e la Giordania, attraverso il quale dovrebbero confluire nella Striscia anche cibo e medicinali. L’autorità aeroportuale israeliana ha affermato che il valico di Allenby sarà chiuso a seguito di una direttiva politica.

Qatar: intendiamo continuare la mediazione per la tregua

Sul fronte diplomatico, l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al-Thani, ha assicurato che il suo Paese intende proseguire gli "sforzi" diplomatici con Usa ed Egitto per un cessate-il-fuoco. Il Re di Giordania, Abdullah II, ha dichiarato che non affrontare il conflitto a Gaza significherebbe "accettare la situazione e abbandonare la nostra umanità". Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, affermando che l’incontro tra Donald Trump e diversi leader arabi e musulmani è stato molto positivo, ha denunciato come a Gaza "l’umanità abbia toccato il suo punto più basso". Intanto, fa sapere il segretario di Stato Usa, Maco Rubio, la Casa Bianca avrebbe rigettato una proposta di Hamas di una tregua di 60 giorni in cambio del rilascio di metà degli ostaggi. "I sequestrati vanno liberati tutti e 48", ha sottolineato.

L'equipaggio della Global Sumud Flotilla: nella notte colpite nostre imbarcazioni

Intanto, esplosioni, sciami di droni e segnali di disturbo delle comunicazioni hanno colpito nella notte le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla dirette verso Gaza, mentre si trovavano in acque internazionali al largo dell’isola di Creta. A riferirlo è una nota della stessa organizzazione su X, secondo cui "gli attacchi (almeno 13, dicono gli attivisti) si aggiungono alla prolungata campagna di intimidazione e disinformazione da parte di Israele, volta a screditare e mettere in pericolo gli oltre 500 civili disarmati a bordo della flottiglia, che stanno tentando di consegnare cibo e forniture mediche a Gaza per porre fine al blocco illegale di Israele". La relatrice speciale dell’Onu per i Territori palestinesi, Francesca Albanese, ha chiesto "protezione internazionale immediata", per i membri dell’equipaggio.

L'Onu chiede un'indagine indipendente sugli attacchi alla Flotilla

Su questo, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto un'indagine "indipendente, imparziale e approfondita". A dichiararlo il portavoce dell'Alto commissario, Thameen Al-Kheetan, che ha aggiunto: "Questi attacchi devono cessare".

 

(Ultimo aggiornamento mercoledì 24 settembre 2025, ore 15:13)

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24 settembre 2025, 11:47