La situazione fuori dalla sinagoga di Manchester La situazione fuori dalla sinagoga di Manchester  (ANSA)

Manchester, attentato alla sinagoga: tre morti e tre feriti

Un messaggio di cordoglio è arrivato da re Carlo III e dalla regina Camilla, che si sono detti «scioccati e addolorati» per l’accaduto, «soprattutto in un giorno così significativo per la comunità ebraica». Un messaggio simile è stato condiviso dal primo ministro britannico, Keir Starmer

Vatican News

La sinagoga ortodossa di Manchester, Heaton Park Hebrew Congregation, è stata scossa da un grave attacco proprio nel giorno della festività ebraica dello Yom Kippur. Nella mattinata un uomo si è lanciato con l’auto contro i fedeli riuniti all’esterno del luogo sacro, per poi scendere dal veicolo e colpire varie persone con un coltello. La polizia, avvisata da un passante alle 9.30 locali, è intervenuta in meno di cinque minuti con pattuglie armate: l’aggressore è stato ucciso, ma il bilancio resta pesante, con tre morti — incluso l’attentatore — e tre feriti in gravi condizioni.

La reazione di re Carlo III e del premier Sturmer

Un messaggio di cordoglio è arrivato  da re Carlo III e dalla regina Camilla, che si sono detti «scioccati e addolorati» per l’accaduto, «soprattutto in un giorno così significativo per la comunità ebraica. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti e apprezziamo la tempestività degli interventi dei servizi di emergenza». Un messaggio simile è stato condiviso dal primo ministro britannico, Keir Starmer,  informato dell’avvenuto a Copenaghen durante un vertice europeo, ha deciso di rientrare a Londra, dichiarandosi «sconvolto».

La situazione a Manchester

L’inchiesta è ora nelle mani della polizia antiterrorismo, che lavora per chiarire il profilo e le motivazioni dell’aggressore. In attesa di ulteriori elementi, la città di Manchester resta segnata da un gesto che ha colpito nel cuore la sua comunità ebraica, riunita per la preghiera nel giorno più sacro del calendario.  Il sindaco, Andy Burnham, ha definito l’episodio un «incidente grave», assicurando che non vi è più alcun pericolo.

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02 ottobre 2025, 13:52