Tregua in bilico a Gaza. Riconsegna di altre quattro salme di ostaggi
Paola Simonetti – Città del Vaticano
Hamas ha annunciato per oggi, mercoledì 15 ottobre, la consegna di altre quattro salme degli ostaggi israeliani, dopo le quattro di ieri di cui due sono state già identificate. Il governo israeliano ha dunque deciso di annullare i blocchi agli aiuti umanitari imposti ieri come ritorsione, che includevano la limitazione degli aiuti umanitari e la chiusura del valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto.
La smilitarizzazione di Hamas
Ma il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, spinge ora con forza sul totale disarmo del gruppo islamico, pena lo “scatenarsi di un nuovo inferno”. Hamas risponde di essere disponibile alla riconsegna delle armi pesanti, razzi e missili, a un'entità palestinese o araba, ma insistite nel voler conservare quelle per l’autodifesa. Un punto cruciale, quella della smilitarizzazione della fazione islamica, su cui è interventuo anche il presidente Usa, Donald, Trump, che avverte: "Se Hamas non consegna le armi ci penseremo noi velocmente e con violenza".
Pace parziale sul campo
Intanto, c’è condanna unanime, anche da parte dell’Autorità nazionale palestinese, sulle esecuzioni sommarie compiute da Hamas contro quelli che sono stati considerati collaborazionisti di Israele, mentre la milizia islamica denuncia violazioni della tregua da parte dell’esercito israeliano con l’uccisione, nelle ultime ore, di almeno 44 palestinesi.
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