Un edificio danneggiato nella città di Kostiantynivka, nella regione del Donetsk Un edificio danneggiato nella città di Kostiantynivka, nella regione del Donetsk

Ucraina, Zelensky: più di 3 mila droni e 1.300 bombe russe in una settimana

Il presidente riferisce di attacchi sempre più intensi sulle infrastrutture energetiche del Paese. In una telefonata con l’omologo statunitense Trump si congratula per l’accordo in Medio Oriente, auspicando che anche il conflitto con Mosca possa essere fermato

Vatican News

Oltre 3.100 droni, 92 missili e circa 1.360 bombe plananti: è questo il bilancio di una settimana di attacchi russi in territorio ucraino. A riportarlo è il presidente Volodymyr Zelensky in un post pubblicato sul suo profilo X, nel quale afferma che gli attacchi sono perlopiù diretti contro le infrastrutture energetiche locali. Ma non mancano i danni alla popolazione civile. Zelensky riferisce che ieri, 11 ottobre, a Kostiantynivka, città nella regione del Donetsk, un bambino è stato ucciso da una bomba in una chiesa.

La situazione critica è stata al centro dell'attenzione anche di Papa Leone XIV che, all’Angelus al termine della Messa presieduta questa mattina in Piazza San Pietro, ha denunciato come gli attacchi di Mosca lascino la popolazione in uno stato continuo di angoscia e privazione e ha rinnovato l’appello perché si giunga alla pace nel Paese europeo.


La telefonata con Trump

“Mosca si permette di intensificare i suoi attacchi sfruttando apertamente il fatto che il mondo è concentrato sul garantire la pace in Medio Oriente", ha scritto ancora Zelensky sul suo account social. Ieri il leader di Kyiv si è congratulato al telefono con l’omologo statunitense Donald Trump per l’accordo che sta ponendo fine alle ostilità nella Striscia di Gaza. "Se si riesce a fermare la guerra in quella regione - ha detto – sicuramente altre guerre possono essere fermate, compresa questa”.

Secondo quanto scritto da Axios, nella loro conversazione i due presidenti hanno discusso della possibilità che Kyiv ottenga i missili a lungo raggio Tomahawk, che darebbero la possibilità di colpire in profondità la Russia, compresa Mosca.

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12 ottobre 2025, 14:30