Uno degli edifici colpiti dal raid russo a Ternopil Uno degli edifici colpiti dal raid russo a Ternopil 

Ucraina, raid russi anche nell’ovest. Almeno 20 morti e oltre 60 feriti a Ternopil

Tra le vittime anche due bambini. Colpiti edifici residenziali di nove piani, sotto le cui macerie potrebbero esserci ancora persone intrappolate, ha scritto sui propri canali social Volodymyr Zelensky. Rivelazioni di stampa parlano intanto di un piano di pace in 28 punti, elaborato da Washington e Mosca. Tappa in Truchia oggi per il presidente ucraino, con l’obiettivo di rilanciare le trattative negoziali

Giada Aquilino - Città del Vaticano

Si fa sempre più drammatica in Ucraina anche la situazione nell’ovest, nel mirino degli ultimi massicci raid russi. Sono almeno 20 i morti e 66 i feriti dell’attacco nella notte sulla città occidentale di Ternopil. Tra le vittime anche 2 bambini, secondo quanto dichiarato dalla polizia ucraina. Più di una decina di minori pure tra i feriti. L’attacco, con droni e missili, ha colpito «edifici residenziali di nove piani» sotto le cui macerie potrebbero esserci ancora persone intrappolate, ha scritto sui propri canali social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, mentre i soccorritori continuano a evacuare i sopravvissuti. L’arcivescovo greco-cattolico Teodor Martynyuk, metropolita di Ternopil-Zboriv, arrivato sul luogo dell’attacco, ha espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime e ha invitato tutti a unirsi in una preghiera comune.

Si alzano in volo i jet polacchi

Gli attacchi russi, che hanno interessato anche la zona di Leopoli, hanno spinto l’aviazione di Varsavia ad effettuare nelle ultime ore operazioni a scopo preventivo «all’interno dello spazio aereo» polacco. Decisi inoltre lo stop temporaneo agli aeroporti di Rzeszow e Lublino, nel sud-est della Polonia, e la chiusura dell’ultimo consolato russo rimasto nel Paese, a Danzica. Quest’ultimo provvedimento segue il sabotaggio ferroviario del 16 novembre sulla linea tra Varsavia e Lublino, attribuito dalle autorità polacche alla Russia.
Nell’Ucraina orientale invece è salito ad almeno 46 il numero dei feriti in seguito ad un altro raid russo avvenuto nella notte sui distretti di Slobidskyi e Osnovianskyi nella città di Kharkiv. Fra loro, due bambini di 9 e 13 anni. Nelle due notti precedenti, i missili russi avevano causato nell’area ingenti danni alle infrastrutture energetiche, proprio quando il quarto inverno di guerra è alle porte.

Un piano di pace in 28 punti

In questo clima di perdurante emergenza, il sito web statunitense Axios, citando fonti di Washington e Mosca, ha diffuso la notizia secondo cui l’amministrazione statunitense di Donald Trump starebbe collaborando segretamente con la Russia per arrivare alla stesura di un nuovo piano per chiudere il conflitto: in tutto 28 punti, ispirati a quelli elaborati per il cessate-il-fuoco a Gaza. Ma dopo i contatti che sarebbero stati portati avanti dall’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, e dall’omologo russo, Kirill Dmitriev, il Cremlino ha fatto sapere che «non ci sono stati ulteriori sviluppi sulla questione».

Zelensky in Turchia

Lo stesso Witkoff ha intanto «rimandato» il viaggio previsto per oggi in Turchia, hanno fatto sapere funzionari ucraini e statunitensi. Lì l’inviato Usa avrebbe dovuto incontrare in queste ore Zelensky, il quale — reduce da un tour che ha rafforzato la partnership con Atene, Parigi e Madrid — è oggi ad Ankara per un colloquio con l’omologo turco, Recep Tayyip Erdoğan, con l’obiettivo di rilanciare gli sforzi di pace.

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19 novembre 2025, 13:08