Zelensky e i leader europei a Berlino Zelensky e i leader europei a Berlino 

Usa, Europa e Ucraina vicine ad un accordo sulla bozza del piano di pace

Passi avanti a Berlino verso un accordo di pace sull'Ucraina. Ci sarebbe l’intesa sulle garanzie di sicurezza e l’adesione all’Ue ma resta il nodo delle cessioni territoriali alla Russia. Zelensky avverte: "L'Ucraina non riconoscerà il Donbas come territorio russo”

Marco Guerra – Città del Vaticano

"Oggi siamo più vicini che mai" a un accordo che ponga fine alla guerra con la Russia, dice il presidente Usa Trump, che parla di "un'ottima conversazione con i leader europei" a margine della nuova giornata di colloqui di ieri a Berlino tra il presidente Zelensky, la delegazione Usa guidata dall’inviato Witkoff e i principali capi di Stato e di governo del Vecchio continente. Il presidente Usa riferisce anche di aver parlato di recente con Putin.

La proposta di una forza europea

La bozza discussa nella capitale tedesca include ‘garanzie di sicurezza forti’ simili all'articolo 5 della Nato, un esercito ucraino di 800mila soldati e l'adesione dell'Ucraina all'Ue, fa sapere la Casa Bianca, secondo la quale 'il 90% dei temi è risolto'. Spunta anche la proposta di una 'forza multinazionale' a guida europea sostenuta dagli Usa per difendere Kyiv. La forza "contribuirà alla rigenerazione delle forze armate ucraine, alla sicurezza dello spazio aereo ucraino e alla salvaguardia dei suoi mari, anche attraverso operazioni all'interno dell'Ucraina", si legge in una nota congiunta firmata da Germania, Francia Regno Unito, Italia Polonia, Finlandia, Norvegia, Svezia, Paesi Bassi e dai vertici delle istituzioni dell'Ue.

Attesa decisione su asset russi

Restano divergenze sulle cessioni territoriali, con la Russia che vuole annettere tutti i territori delle regioni ucraine occupate. “Non riconosceremo il Donbass come territorio russo”, afferma Zelensky. "La pace deve essere giusta. La dignità della Ucraina è importante", ha aggiunto il presidente ucraino. Zelensky parla comunque di colloqui produttivi e torna a chiedere l’utilizzo degli asset russi congelati, tema che sarà al centro dell’ultimo Consiglio Europeo dell’anno, che tra giovedì e venerdì vedrà riuniti tutti i Paesi Ue, che saranno chiamati a decidere sei i beni di Mosca, congelati nelle banche europee, potranno essere utilizzati per la difesa dell’Ucraina.

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16 dicembre 2025, 08:55