Cop 28, Francesco invita a pregare e ringrazia la Piattaforma Laudato si'
Vatican News
Terminata la preghiera mariana dell'Angelus, Francesco, ricorda, anche, l’avvio, due anni fa, della Piattaforma di Azione Laudato Si’, che offre strumenti utili per la cura della nostra Casa comune. Voluta dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, l'iniziativa è uno spazio condiviso in cui la Chiesa sviluppa risposte alla crisi ecologica, così urgentemente illustrata dal Papa nell'enciclica Laudato si’ e più specificatamente nella recente Laudate Deum. In particolare, fornisce guide, suggerisce azioni e dà supporto a famiglie, parrocchie, diocesi, istituzioni educative, strutture sanitarie, organizzazioni, lavoratori, imprese, aziende e anche a comunità religiose.
Ringrazio quanti hanno aderito a questa iniziativa e incoraggio a proseguire il cammino di conversione ecologica.
L'invito a pregare per l'incontro sui cambiamenti climatici
Francesco chiede, poi, "a questo proposito", di pregare per la Conferenza sui cambiamenti climatici, Cop 28, che riunirà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 30 novembre al 12 dicembre, i leader mondiali, perchè si concordino politiche volte a limitare l'aumento della temperatura globale e a considerare gli impatti associati ai mutamenti del clima. Alla Conferenza prenderà parte anche il Papa, che il 2 dicembre pronuncerà un discorso. Il Pontefice, come reso noto lo scorso 9 novembre, si recherà negli Emirati Arabi dall’1 al 3 dicembre, e oltre a partecipare alla Cop28, avrà degli incontri privati bilaterali e inaugurerà il “Padiglione della Fede” all’Expo City, pensato per ispirare più azioni concrete per frenare il cambiamento climatico.
La Giornata del Ringraziamento celebrata dalla Chiesa italiana
Tra le citazioni del Papa, nei suoi riferimenti dopo la preghiera dell'Angelus, anche quella relativa alla 73ma Giornata del Ringraziamento, che la Chiesa italiana celebra sul tema «Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura». Quest'anno la Giornata è ospitata dalla diocesi di Vercelli ed è stata preceduta, l'11 novembre, da un seminario di studio. La Giornata, secondo quanto si legge nel Messaggio dei vescovi diffuso lo scorso maggio, consente di riflettere su come si possono creare opportunità di condivisione facendo sì, per esempio, che i territori rurali, soprattutto nelle aree interne, siano ripopolati. È il principio di fraternità a ispirare l'iniziativa, principio tanto più necessario nel contesto storico attuale, si ricorda ancora nel testo Cei, in cui la cura condivisa del territorio può prevenire disastri idrogeologici e mettere in atto un’opera formativa partecipativa, volano di inclusione di chi è più debole. L'idea è di mettere insieme le risorse, nei campi dell’innovazione e dello sviluppo, per promuovere nuovi processi produttivi e la rigenerazione economica nel settore agricolo.
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