Il Papa alle università cattoliche: formare cittadini impegnati per il bene comune
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Formare "menti dotate di senso critico, cuori credenti e cittadini impegnati per il bene comune". È il mandato che Papa Leone XIV affida alle università cattoliche nel corso del suo saluto di oggi, 31 ottobre, in Sala Clementina all’ODUCAL, l’Organizzazione delle Università cattoliche dell’America Latina e dei Caraibi. Una realtà che mette insieme più di cento atenei in quattro aree come quella andina, brasiliana, l’America del Cono Sud, il Messico, l’America Centrale ed i Caraibi. L’occasione per l'udienza è il Giubileo del mondo educativo, “un segno visibile dei legami di collaborazione e affetto che – afferma il Papa nel suo discorso in spagnolo - devono caratterizzare la vostra Organizzazione”.
Siete consapevoli che, tra gli obiettivi di questa rete di oltre cento istituzioni, vi sono il progresso dell'istruzione superiore cattolica e il servizio alla società, creando spazi di incontro tra fede e cultura, per annunciare il Vangelo in ambito universitario.
LEGGI QUI IL DISCORSO IN SPAGNOLO DI PAPA LEONE XIV
La piena umanità
Il Pontefice - che inizia l'incontro esprimendo il desiderio di salutare tutti personalmente - si sofferma sulla missione dell’università nel seno della Chiesa cattolica: “Uno dei migliori strumenti che la Chiesa offre alla nostra epoca”, espressione dell'amore di Dio per la persona umana, dice citando Papa Francesco. Invito del Papa è ad “essere un centro incomparabile di creatività e di irradiazione del sapere per il bene dell'umanità” nel quale “lo sforzo congiunto dell'intelligenza e della fede” possono far raggiungere pienamente agli uomini la loro umanità.
Menti critiche e cuori credenti
Ripercorrendo la vita universitaria in America Latina, Leone XIV mette in luce come la Chiesa sia stata il motore dell'istruzione; alcuni atenei, infatti, come quelli di Santo Domingo, San Marcos de Lima, Messico sono nati per iniziativa di vescovi, religiosi e missionari. “Le università che voi rappresentate – afferma il Papa - sono chiamate a diventare ‘itinerari della mente verso Dio’, incarnando così l'identità cattolica che deve contraddistinguerle”.
La proposta dell'istruzione superiore cattolica non è altro che cercare lo sviluppo integrale della persona umana, formando menti dotate di senso critico, cuori credenti e cittadini impegnati per il bene comune. E tutto questo con eccellenza, competenza e professionalità.
Le sfide dell’istruzione
Al termine del suo discorso, Leone XIV esorta a continuare la missione affidata dalla Chiesa dinanzi alle sfide che l’istruzione deve affrontare, facendolo “con creatività”, con consapevolezza e con la grazia che sostiene ogni passo. Poi il ringraziamento per gli sforzi, il lavoro compiuto e da compiere sotto la protezione di Maria e del Signore.
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