Leone XIV: quando difende i poveri, la testimonianza della Chiesa diventa più credibile
Antonella Palermo - Città del Vaticano
Pace, giustizia e verità. Sono i pilastri concreti, non ideali astratti, su cui si regge l'opera della Chiesa nel mondo e che innervano il lavoro quotidiano della Caritas. Il Pontefice lo ricorda stamane, 21 novembre, ai membri del Consiglio di Rappresentanza di Caritas Internationalis, giunti in Vaticano per il Giubileo, ricevuti nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico. Ad accompagnarli, il presidente il cardinale Tarcisio Isao Kikuchi, arcivescovo di Tokyo. Le parole del Papa sono un incoraggiamento nel proseguire il servizio di promozione della dignità di ogni persona camminando "con il Successore di Pietro".
Ovunque voi accompagnate una famiglia sfollata, difendete i diritti dei poveri o offrite un cuore che ascolta chi è dimenticato, la testimonianza della Chiesa diventa sempre più credibile. In questo spirito, vi incoraggio a continuare ad accompagnare le Chiese locali, rafforzando la formazione dei leader laici e salvaguardando l'unità all'interno della vostra organizzazione diversificata.
LEGGI QUI IL DISCORSO INTEGRALE IN INGLESE DI PAPA LEONE XIV
L’amore apre i nostri occhi alle ferite degli altri
Richiamando l'esortazione apostolica Dilexi te, Leone XIV ricorda che l'amore ricevuto da Cristo "non è mai un tesoro privato, ma sempre una missione affidata alle nostre mani". In questa prospettiva, indica la strada da seguire come "artigiani di pace".
L’amore ci spinge ad andare avanti; l’amore ci rende servitori; l’amore apre i nostri occhi alle ferite degli altri. Caritas Internationalis è da tempo un segno luminoso dell'amore materno della Chiesa, e mi rincuora sapere che siete pronti a camminare con il Successore di Pietro nel servire ogni persona con dignità.
Servire i poveri rende credibile la testimonianza della Chiesa
L'unità è sempre al cuore del Papa che sottolinea: "La missione della Chiesa si realizza solo quando camminiamo insieme come compagni di strada, permettendo allo Spirito Santo di modellare le nostre opere di misericordia". Affidando l'impegno caritativo a Maria, Madre dei Poveri, Leone ringrazia tutti coloro che lavorano in Caritas internationalis, e invoca su di loro i doni del coraggio, della perseveranza e della gioia.
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