Il videomessaggio ai giovani riuniti davanti alla Cattedrale di Košice, in Slovacchia Il videomessaggio ai giovani riuniti davanti alla Cattedrale di Košice, in Slovacchia

Leone XIV ai giovani: seminate fiducia in un mondo segnato da divisioni e sospetti

In un videomessaggio ai ragazzi e alle ragazze riunite davanti alla Cattedrale di Košice, in Slovacchia, dove si celebra il Giubileo a loro dedicato, Il Papa invita a non avere paura di testimoniare la propria cristianità. Dalla certezza dell’incoraggiamento che viene da Dio, afferma, germoglia una libertà che eleva dall’indifferenza

Edoardo Giribaldi – Città del Vaticano

Il coraggio che nasce da Dio libera e genera azioni: la semina della fiducia, la costruzione di ponti, l’impegno a elevarsi insieme al di sopra di indifferenze, divisioni e sospetti. È questo l’auspicio che Papa Leone XIV affida ai ragazzi e alle ragazze riuniti a Košice, in Slovacchia, dove oggi, 8 novembre, si celebra il Giubileo dei Giovani. A loro il Pontefice si rivolge con un videomessaggio in lingua inglese proiettato sul palco allestito davanti alla Cattedrale di Santa Elisabetta, al termine della Messa concelebrata dall’arcivescovo metropolita di Košice e presidente della Conferenza episcopale slovacca, Bernard Bober, insieme al nunzio apostolico in Slovacchia, Nicola Girasoli.

Una fede, tante provenienze

Una cornice “splendida”, così il Papa definisce la cattedrale più orientale d’Europa in stile gotico, che rappresenta inoltre un “cuore pulsante di fede e di speranza”. La multietnicità dei partecipanti trova nella fede condivisa il proprio denominatore comune, rendendoli “segni tangibili” di quella fraternità e di quella pace che Cristo infonde nei cuori.

Testimoniare con coraggio

Ed è proprio Gesù, spiega il Pontefice, a chiamare ciascuno a testimoniare la comunione, a farsi “costruttori di ponti e seminatori di fiducia” in un mondo segnato da sospetti e divisioni.

Non abbiate paura di testimoniare che siete cristiani, di vivere il Vangelo con entusiasmo e di condividere la gioia che nasce dall’incontro con il Signore.

"Sempre amati, perdonati e incoraggiati"

Leone XIV invita i giovani a fare proprie anche le parole tratte dal messaggio per la 40.ma Giornata Mondiale della Gioventù:

In ogni situazione della nostra vita, sperimenteremo che non siamo mai soli, perché come figli siamo sempre amati, perdonati e incoraggiati da Dio.

Una certezza che libera, eleva al di sopra dell’indifferenza e sprona ad amare “con cuore aperto e generoso”.


Il volto giovane della Chiesa

Di questa gioia, il Papa esorta a essere testimoni, portando la luce di Cristo nei luoghi della quotidianità: famiglie, scuole, università, luoghi di lavoro e comunità.

In questo modo, il volto giovane della Chiesa continuerà a risplendere nel cuore dell'Europa centrale, dove la fede dei vostri padri resta ancora oggi fonte di vita nuova.

Musica, teatro e danza

Dopo la Messa, davanti alla cattedrale, si è esibito il gruppo musicale slovacco Godzone, parte di un progetto di evangelizzazione promosso dalla Chiesa locale attraverso musica, teatro e danza. A seguire, l’esibizione del sacerdote e deejay portoghese don Guilherme Peixoto.

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08 novembre 2025, 19:00