Leone XIV ai giovani: trovate il vostro posto nel mondo ascoltando la voce di Dio
Daniele Piccini – Città del Vaticano
Non limitatevi a imitare gli altri; piuttosto, ascoltate ciò che Dio vi chiama a essere e a fare. In particolare, sono certo che il Signore stia chiamando alcuni di voi a servirlo nel sacerdozio o nella vita consacrata. Per favore, abbiate il coraggio di dire “sì”!
In un videomessaggio in lingua inglese, proiettato all’apertura dell’Australian Catholic Youth Festival - un raduno nazionale di ragazzi cattolici australiani dai 9 ai 25 anni che si svolgerà a Melbourne da oggi, 30 novembre, fino al 2 dicembre - Leone XIV indirizza queste parole in inglese ai giovani, esortandoli, in questo loro “bellissimo tempo della vita”, a lasciarsi ispirare nelle proprie scelte esistenziali dalla frase di San Carlo Acutis: “Tutti nasciamo come degli originali, ma molti di noi muoiono come fotocopie”. “Non permettete che questo vi accada!”, li esorta il Pontefice.
Le nostre vite trovano il loro fine ultimo nel diventare ciò per cui Dio ci ha creato, in altre parole, nel vivere la sua volontà nella nostra vita.
Nel video ai giovani, Leone XIV cita Benedetto XVI e Santa Caterina da Siena. “Ciascuno di noi - aveva detto Papa Ratzinger - è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessario”. In una Lettera a Stefano Maconi, la Santa, Dottore della Chiesa, scriveva che “se sarai ciò per cui Dio ti ha creato, incendierai il mondo”.
Trovare il proprio posto
La sfida, per i giovani, è dunque trovare il “proprio posto” nella vita e nella società. Una ricerca diventata “oggi ancora più difficile”, puntualizza il Papa, “poiché le società cambiano costantemente” e “i valori tradizionali vengono spesso guardati dall’alto in basso”, ma anche a causa del pericolo rappresentato dalla “tecnologia, che “pur contenendo elementi positivi ci può anche lasciare più isolati gli uni dagli altri”.
La relazione col Padre e l’esempio dei Santi
La soluzione è di “rivolgerci a Dio, il nostro Padre nei Cieli” prima di “ascoltare i nostri amici o la cultura più ampia”. Ma è importante anche seguire “l’esempio di tutti santi, i quali dimostrano che cosa significa seguire la volontà di Dio nella loro vita, ognuno alla propria maniera unica”, aggiunge il Vescovo di Roma, che ai giovani suggerisce di guardare ai loro coetanei San Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, due stelle polari già citate anche lo scorso 21 novembre, nell'incontro online che Leone XIV aveva avuto con i 16 mila giovani partecipanti alla National Catholic Youth Conference di Indianapolis.
Due Santi diversi: uno, Frassati, più "fisico" ed estroverso, l’altro “più riservato e riverente”, entrambi però “avevano una relazione profonda con Dio e cercavano di fare la sua volontà nella loro vita; di conseguenza – invita a dedurre il Pontefice – possiamo vedere dalle loro fotografie che dagli occhi irradiavano una gioia profonda”.
La voce di Dio in preghiera e sacramenti
L’unico modo per sentire la voce del nostro Padre Celeste è di avvicinarsi di più a lui, specialmente attraverso la preghiera e i sacramenti. Inoltre, come in qualsiasi altra relazione, per essere una figlia, un figlio un fratello o una sorella migliore, dobbiamo vivere queste relazioni con più amore, impegno e sacrificio.
Il Papa, propone infine la sapienza di San Paolo, secondo la quale “il Corpo di Cristo è unito anche se ha diverse membra” e dunque “c’è posto e bisogno di ognuno di voi e del contributo unico che solo voi potete dare”. Al termine del suo videomessaggio, Leone XIV affida i giovani all’intercessione di “Maria, Madre della Chiesa” e di Santa Mary Mackillop, una Santa nata proprio a Melbourne canonizzata da Papa Benedetto XVI il 17 ottobre 2010, ricordata per il suo instancabile impegno verso i poveri e per il suo motto: “Mai vedere un bisogno senza fare qualcosa”.
Il Festival
L'Australian Catholic Youth Festival (ACYF) è un raduno nazionale di migliaia di giovani cattolici istituito dai vescovi australiani più di dieci anni fa. Il Festival di Melbourne dura tre giorni e offre ai giovani di tutta l'Australia l'opportunità di incontrarsi, approfondire il loro rapporto con Dio, e essere incoraggiati a vivere la loro fede nel mondo. Il meeting offrirà inoltre opportunità di incontro con altri giovani, gruppi scolastici e giovanili, vescovi, musicisti e relatori.
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