Soldati in trincea nella Prima Guerra Mondiale Soldati in trincea nella Prima Guerra Mondiale

Leone XIV: la guerra "inutile strage", nessuna cosa è migliore della pace

Nei saluti ai pellegrini polacchi durante l’udienza generale , il Papa ricorda l’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, citando la famosa espressione di Benedetto XV: difendiamola con “il cuore radicato nel Vangelo”. Nei saluti in italiano, il Pontefice cita Madre Eliswa Vakayil, beatificata in India, e il suo impegno per l'emancipazione delle ragazze più povere: "Sia ispirazione per quanti operano, nella Chiesa e nella società, per la dignità della donna"

Vatican News

“Siamo grati a Dio per il dono della pace” della quale, diceva Sant’Agostino, “nessuna cosa è assolutamente migliore. Custodiamola con il cuore radicato nel Vangelo, nello spirito di fraternità e di amore per la Patria”. Così Papa Leone XIV, nel salutare i fedeli polacchi presenti all’udienza generale, sottolinea ancora il valore della pace, ricordando l’anniversario della fine della “inutile strage” della Prima Guerra Mondiale, come la definì Benedetto XV, commemorata ieri, 11 novembre. Il Papa ricorda anche che la conclusione del conflitto, per molti popoli, compreso il polacco, è coincisa con “l’alba dell’indipendenza”.

L'impegno per le ragazze povere della beata Eliswa Vakayil

Salutando i pellegrini italiani, Leone XIV richiama l'esempio di Madre Eliswa Vakayil, fondatrice del Terz’Ordine delle Carmelitane Scalze Teresiane, beatificata sabato scorso a Kochi, nello stato indiano del Kerala. In particolare, Papa Leone rammenta l'opera della religiosa per le donne ai margini della società; auspica quindi che "il suo coraggioso impegno in favore dell'emancipazione delle ragazze più povere" sia "fonte di ispirazione per quanti operano, nella Chiesa e nella società, per la dignità della donna''.

Infine, ai fedeli croati, in particolare quelli della Diocesi di Gospić-Senj, che festeggia il 25.mo anniversario di fondazione, accompagnati dal vescovo monsignor Marko Medo, ha ricordato che “il più grande dono che noi possiamo offrire è la fede vissuta che si concretizza nell’attenzione verso il prossimo”.

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12 novembre 2025, 11:03