Mosaico realizzato dall’artista italiano Alberto Salietti per l’appartamento pontificio nel 1955 Mosaico realizzato dall’artista italiano Alberto Salietti per l’appartamento pontificio nel 1955 

Il primo “Natale della pace” di Leone XIV

A sette mesi dall’inizio del suo Pontificato, il Papa si appresta a celebrare per la prima volta i riti del Natale. Stasera, 24 dicembre, la Messa nella Basilica Vaticana

Vatican News

“Il Natale del Signore è il Natale della Pace”. Papa Leone richiama ancora una volta uno dei temi forti del suo magistero nel cartoncino, a cura della Prefettura della Casa pontificia, con il quale porge i suoi primi auguri nella Natività del Signore e nel Giubileo della speranza. La frase scelta è tratta dal Sermone 26 del primo Papa a portare il suo nome, san Leone Magno. L’immagine di copertina riprende un mosaico realizzato dall’artista italiano Alberto Salietti (1892- 1961) per l’appartamento pontificio nel 1955.

Il biglietto di auguri del Papa
Il biglietto di auguri del Papa

Anche ieri sera, 23 dicembre, Papa Leone, nel rispondere alle domande dei giornalisti all’esterno di Villa Barberini a Castel Gandolfo, ha chiesto alle persone di buona volontà “almeno nella festa della nascita del Salvatore un giorno di pace”. Quella pace “disarmata e disarmante” che aveva invocato nell’affaccio dalla Loggia delle Benedizioni, appena eletto come Successore di Pietro.


I riti del Natale

Il Pontefice si appresta dunque a celebrare i riti del Natale a partire da questa sera, 24 dicembre, quando alle ore 22 presiederà nella Basilica Vaticana la Messa della Notte per la solennità del Natale del Signore. Saranno dieci i bambini con fiori in mano che accompagneranno il Papa nella processione fino al presepe della Basilica, provengono dalla Corea del Sud, dall’India, dal Mozambico, dal Paraguay, dalla Polonia e dall’Ucraina. L’indomani, 25 dicembre, la celebrazione della Messa del giorno a San Pietro, alle 10, a cui seguirà la Benedizione “Urbi et Orbi” alle 12, dalla Loggia centrale della Basilica.

Il 26 dicembre, Santo Stefano, primo martire della Chiesa, il Papa reciterà la preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro così come domenica 28 dicembre. In conclusione del 2025, mercoledì 31 dicembre, il Papa terrà l’udienza generale e nel pomeriggio alle 17 i Primi Vespri e il Te Deum in ringraziamento per l’anno trascorso.

Le celebrazioni di gennaio

Il primo gennaio 2026, solennità di Maria Santissima Madre di Dio nella Basilica di San Pietro, alle 10, la Messa per la 59.ma Giornata mondiale della Pace e poi l'Angelus. Per l’occasione, Leone XIV ha scritto un messaggio sul tema: “La pace sia con tutti voi. Verso una pace disarmata e disarmante” nel quale si ritrova una forte denuncia contro la corsa al riarmo in atto nel mondo, i dati infatti riferiscono di un aumento del 9,4% nel 2024 delle spese militari. 

Il 4 gennaio 2026, domenica, l’Angelus in Piazza San Pietro e il 6, Epifania del Signore, alle ore 9.30 la Messa e la chiusura della Porta Santa con la conclusione del Giubileo 2025 dedicato alla speranza. Domenica 11 gennaio è la festa del Battesimo del Signore, il Papa in Cappella Sistina celebrerà la Messa e impartirà il sacramento ad alcuni bambini.

La Messa di Natale

Nel calendario delle celebrazioni papali, Leone XIV ha introdotto di nuovo la Messa del giorno di Natale che invece i suoi predecessori Papa Francesco e Papa Benedetto XIV non hanno mai celebrato. L’ultima volta infatti risale a San Giovanni Paolo II, il 25 dicembre 1994.

I media vaticani per le celebrazioni papali offriranno un servizio di traduzione in Lingua dei Segni (LIS) e sottotitolazione per le persone con disabilità uditive e comunicative. Sul canale You Tube di Vatican News, in collaborazione con suor Veronica Donatello della Conferenza episcopale italiana, la traduzione LIS e nella lingua spagnola dei segni in streaming della Messa del 24 dicembre. Il servizio, al quale per l’occasione si aggiunge anche quello in lingua francese, è previsto anche per il Messaggio Natalizio e Benedizione “Urbi et Orbi” del giorno di Natale.

Sul canale youtube e i canali audio di Vatican News e per alcune lingue anche su facebook sono previste le cronache in brasiliano, francese, italiano, inglese, spagnolo, tedesco, arabo, cinese, polacco, vietnamita e portoghese.

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24 dicembre 2025, 11:21