Un anziano venditore ambulante spinge il suo carretto di legno sul ciglio di una strada a Peshawar, in Pakistan. Un anziano venditore ambulante spinge il suo carretto di legno sul ciglio di una strada a Peshawar, in Pakistan.  (ANSA)

La Santa Sede all'Onu: tutelare dignità e lavoro degli anziani, sostenere donne e famiglie

Alla 60.ma sessione ordinaria del Consiglio dei diritti umani, l'arcivescovo Ettore Balestrero, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra, ha sottolineato la necessità di proteggere gli ultra sessantenni, che nel 2050 saranno quasi 3 miliardi

Devin Watkins - Città del Vaticano

Proteggere i diritti umani degli anziani in tutto il mondo. È l’appello lanciato dall'arcivescovo Ettore Balestrero, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra, durante il suo intervento di ieri, mercoledì 17 settembre, alla 60.ma sessione ordinaria del Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Il nunzio apostolico ha inoltre messo in guardia dal fatto che le società di tutto il mondo non sono preparate ad affrontare i cambiamenti demografici in arrivo. Entro il 2030, ha argomentato, circa una persona su sei avrà 60 anni o più, per un totale di 1,4 miliardi di persone, una cifra che dovrebbe raddoppiare entro il 2050. In questo contesto di cambiamento, l'arcivescovo Balestrero ha affermato che la fragilità e la dignità degli anziani devono essere tutelate con il dovuto rispetto e con interventi concreti, che comprendano anche il loro benessere economico e sociale.

L'arcivescovo Ettore Balestrero è osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra.
L'arcivescovo Ettore Balestrero è osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra.

Il valore della persona

“Questo cambiamento demografico è anche una prova morale di come le società valorizzano e si prendono cura dei loro anziani”, ha affermato il presule. Con l'invecchiamento della popolazione, è necessario trovare il modo di ridistribuire le risorse tra il sostegno ai cittadini attivi e l'assistenza a chi ne ha bisogno, ha affermato l'arcivescovo, aggiungendo che questo cambiamento non può avvenire a spese degli anziani. La loro dignità, ha detto, non diminuisce con l'età o il deterioramento fisico e mentale.

“Il valore di una persona non può essere definito dalla giovinezza, dall'efficienza, dal vigore fisico o dalla salute perfetta, perché risiede nella verità immutabile che ogni persona è creata a immagine e somiglianza di Dio, un fatto che non può essere cancellato nemmeno dal tempo”, ha affermato.

Gli anziani non sono un peso

Il rappresentante pontificio presso le Nazioni Unite a Ginevra ha puntato il dito contro le politiche “usa e getta”, che considerano gli anziani un peso per la società, politiche che comprendono i provvedimenti per legalizzare l'eutanasia o il suicidio assistito. Queste politiche, ha affermato, promuovono “una cultura della morte” invece del rispetto per i nostri anziani.

L'arcivescovo Balestrero ha esortato a difendere la dignità degli anziani attraverso pensioni, sostegni economici e servizi socio-sanitari. Nel caso in cui gli anziani debbano continuare a lavorare per mantenersi, dovrebbero godere di protezione nel mercato del lavoro per combattere la discriminazione, ha affermato. “Viene loro negato il riposo che meritano e l'opportunità di trasmettere la loro saggezza e i loro consigli alle generazioni più giovani, consentendo loro di affrontare il futuro con speranza e responsabilità”.

Sostenere donne e famiglie

Le donne, in particolare, ha sottolineato Balestrero, dovrebbero avere un accesso equo alle protezioni sociali e alle pensioni per tutelarle nella terza età. In conclusione, l'arcivescovo ha invocato la solidarietà intergenerazionale al fine di sostenere sistemi di sicurezza sociale solidi, in particolare a sostegno della famiglia, dove molti anziani trovano la loro unica fonte di aiuto. La Santa Sede, ha concluso, “chiede maggiori investimenti nelle politiche di protezione sociale a sostegno delle famiglie, al fine di rafforzare e salvaguardare la famiglia come fondamento duraturo della società umana”.

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18 settembre 2025, 15:04