La copertina del libro LEV "Tibhirine vive" La copertina del libro LEV "Tibhirine vive"

"Tibhirine vive. L’eredità dei monaci martiri in Algeria"

Una testimonianza che agisce come una bussola per orientare la vita di ogni cristiano nel libro pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana, a cura di Thomas Georgeon e François Vayne. La prefazione è del cardinale Roberto Repole

Vatican News

È disponibile in libreria Tibhirine vive. L’eredità dei monaci martiri in Algeria (Libreria Editrice Vaticana, pp. 128, euro 13), di Thomas Georgeon e François Vayne, con la prefazione del cardinale Roberto Repole.

Cosa hanno da dire oggi sette monaci uccisi negli anni Novanta in Algeria? Sembrerebbe che la vicenda dei religiosi trappisti di Tibhirine, resa celebre dal film Uomini di Dio di Xavier Beauvois, sia qualcosa da ammirare immortalata soltanto nell’arte e nella memoria, ma che non abbia riflessi concreti nella vita di ciascuno. Troppo distante quello stile di fede e quella condizione di vita, parrebbe. I due autori, invece, sono convinti che le parole, la storia e la testimonianza dei monaci d’Algeria siano eloquenti nella loro radicalità di vita e di scelte.

In queste pagine ne offrono una lettura spirituale che avvicina quell’esperienza, per certi tratti unica e irripetibile, all’esistenza di ogni credente. Perché da quel gruppo di monaci, dediti alla preghiera, al dialogo con i musulmani, al lavoro e alla carità, ognuno può attingere un’ispirazione: il rapporto con l’interiorità, la gestione di una crisi personale, il confronto con l’altro, la fedeltà a una decisione…

Accostare la spiritualità di Tibhirine significa avvicinare un esempio di quella "classe media della santità" di cui a lungo ha parlato Papa Francesco. E che rimane una stella luminosa nel cielo della Chiesa, capace di illuminare i passi dei cristiani di oggi e di domani.

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07 ottobre 2025, 14:27