L'albero di Natale 2025 L'albero di Natale 2025 

Innalzato in Piazza San Pietro l’albero di Natale

L’abete rosso di 25 metri che arriva dalla valle alpina di Ultimo, nella provincia di Bolzano, in Trentino-Alto Adige, svetta da stamani, 27 novembre, nell’emiciclo del Bernini

Vatican News

Con l’ausilio di una gru, in Piazza San Pietro, è stato innalzato questa mattina, 27 novembre, l’albero di Natale collocato in un’area circoscritta dove sarà allestito anche il presepe proveniente dalla provincia di Salerno, in Campania, e che avrà elementi tipici della zona nocerina.

L’abete di 25 metri è stato prelevato, nel rispetto della foresta, dalla valle alpina di Ultimo nella provincia di Bolzano, in Trentino-Alto Adige, ed è offerto dai comuni di Lagundo e Ultimo. “Il taglio dell’albero - ha affermato il vescovo di Bolzano-Bressanone, monsignor Ivo Muser - non è un atto irrispettoso, ma il frutto di una gestione forestale oculata, dove il prelievo è parte di una cura attiva che garantisce la salute del bosco e tiene sotto controllo la sua crescita”. In Alto Adige, ha ricordato Muser, la riforestazione è "una pratica consolidata e un pilastro della gestione forestale sostenibile, dove per ogni albero tagliato se ne piantano nuovi, garantendo boschi sani e resilienti per le generazioni future”. L’albero rimarrà esposto fino alla conclusione del tempo di Natale. Al termine, dai rami verdi dell’abete verranno ricavati degli oli essenziali, mentre il resto del legno verrà donato a un’associazione benefica, che provvederà al suo recupero ai fini del rispetto del creato. 

Lo stupore davanti al Creato

“Mi auguro che lo stupore dinanzi al Creato – ha evidenziato il presule in un’intervista pubblicata sul sito dello Stato della Città del Vaticano - venga suscitato anche dal nostro albero di Natale e che esso spinga a riflettere. C’è bisogno di persone attente, stupite e rispettose, che siano anche pronte ad abbracciare stili di vita sostenibili e sobri”. Sempre dall’Alto Adige arrivano gli alberi destinati a decorare il Vaticano in occasione del Natale 2025, il primo di Papa Leone XIV. Oltre all’Abete rosso, ci saranno altri esemplari più piccoli, collocati in uffici e palazzi della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Sono tutti offerti dai comuni di Lagundo e di Ultimo, nel meranese.

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27 novembre 2025, 09:54