Restarting the Economy: ripensare l’economia alla luce del Giubileo

di Luca Iacovone

Cosa succede se l’economia si ferma? Non parliamo degli indici di borsa o dei dati macroeconomici, ma del suo orientamento profondo: del significato che le attribuiamo, della direzione in cui ci conduce. Fermarsi può sembrare antieconomico. Eppure, il Giubileo biblico ci racconta proprio questo: un tempo in cui i meccanismi del possesso si interrompono, i debiti si cancellano, la terra riposa, gli schiavi vengono liberati. Un tempo che sovverte le logiche abituali per ricordare che l’economia è uno strumento, non un fine.

E se proprio in quel Giubileo antico si nascondessero le tracce di un’altra economia possibile? Un’economia che riconosce il limite, che non consuma il tempo né le persone, che restituisce spazio alla cura e alla relazione. È un’economia che impara a rallentare per custodire la terra, a liberare il lavoro dall’esaurimento, a riconoscere i debiti non come condanne ma come ferite da guarire. È un’economia che riscopre il valore del limite, che non si misura solo in crescita, ma nella capacità di durare, di condividere, di lasciare andare.

È da questa intuizione che nasce Restarting the Economy, l’incontro globale promosso da The Economy of Francesco, in programma a Castel Gandolfo dal 28 al 30 novembre 2025.

The Economy of Francesco è una rete internazionale di giovani economisti, imprenditori e changemaker, nata nel 2019 su invito di Papa Francesco. Riunisce persone di ogni continente impegnate a costruire un’economia più giusta, inclusiva e sostenibile, a partire dalla propria esperienza quotidiana.

Non sarà un convegno tradizionale, ma un laboratorio internazionale di ascolto, confronto e immaginazione, dove giovani economisti, imprenditori, studiosi e attivisti si metteranno in cammino attorno a tre parole chiave: riposo, liberazione, restituzione.

Questa riflessione collettiva nasce da una comunità viva, che non si limita a proporre idee, ma sperimenta ogni giorno nuovi modelli economici nei propri territori.

In vista dell’incontro di novembre, alcune voci della comunità internazionale di The Economy of Francesco accompagneranno questo cammino attraverso una serie di brevi riflessioni ospitate su Vatican News. Ogni contributo proverà a far dialogare il presente con l’orizzonte del Giubileo, a partire da domande urgenti: cosa significa oggi liberare il lavoro? È ancora possibile perdonare il debito? La terra ha diritto al riposo?

Ogni voce aprirà una prospettiva diversa, ma tutte nascono dalla stessa intuizione: che il Giubileo, con i suoi gesti antichi, può offrire coordinate nuove per affrontare le crisi del presente. Dalla giustizia ecologica alla dignità del lavoro, dalla gestione del debito alla spiritualità del limite, ogni editoriale sarà un piccolo esercizio di discernimento economico.

Forse non esiste un’unica economia giusta, ma esistono gesti che possono orientarla verso la giustizia. Il Giubileo, in fondo, ci ricorda proprio questo: che fermarsi non è perdere tempo, ma iniziare a scegliere.