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Vaticano, Giornata giubilare dedicata a "I Cristiani nei fora internazionali"

L’incontro, in programma il 28 novembre, è organizzato dalla Segreteria di Stato assieme al Dicastero Laici, Famiglia e Vita e all'Istituto Redemptor Hominis della Lateranense nel 60.mo della “Gaudium et spes”

Vatican News

Nel suo dialogo con il mondo, la Chiesa è impegnata nel sociale, dal livello locale a quello internazionale. Un impegno al centro della Giornata giubilare organizzata dalla Segreteria di Stato - Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, assieme al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e l'Istituto Pastorale Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense. L'evento che si terrà il 28 novembre 2025, con il titolo "I Cristiani nei fora internazionali", si colloca nel contesto del 60.mo anniversario della costituzione conciliare Gaudium et spes e del Decreto Apostolicam Actuasitatem, per mettere in rilievo l'impegno realizzato da tanti cristiani nell'ambito degli organismi intergovernativi, come singoli, oppure, organizzati in associazioni ed entità di vario tipo. L'iniziativa è rivolta, in particolare - ma non solo - a rappresentanti di organizzazioni non governative d'ispirazione cattolica o entità private che operano nel sociale, e si svolge all'indomani del raduno ospitato a Roma del VI Forum delle ONG d'ispirazione cattolica, che vedrà la partecipazione anche di una settantina di rappresentanti di ONG internazionali, che collaborano assiduamente fra loro nel portare il messaggio cristiano all'interno degli organismi intergovernativi presenti a New York, Ginevra, Roma, Parigi, e Strasburgo.

La Giornata giubilare alla Lateranense sarà articolata in due sessioni. Nella mattina saranno presentati gli inizi storici dell'associazionismo cattolico internazionale, come anche il fondamento teologico dell'agire dei laici in questi ambienti, riconosciuto dal Vaticano II e, successivamente da Christifideles laici, che li inserisce nella missione universale della Chiesa. Essi esercitano il loro proprium nei diversi ambienti e realtà del mondo in cui la Chiesa è presente; l'ambito politico-internazionale, che incide negli orientamenti politici e nei rapporti fra le nazioni, si presenta come una realtà di particolare rilevanza per il mondo globalizzato di oggi.

Fra gli interventi, saranno mostrati due testimoni di santità che hanno avuto un grande impegno nel sociale: san Pier Giorgio Frassati, il giovane torinese recentemente canonizzato da Leone XIV, e l'americana Dorothy Day, anch'essa dichiarata Venerabile.

Nel pomeriggio, due panel mostreranno esempi di "buone pratiche" di alcune tematiche, per mostrare come viene attuato oggi quell'«essere lievito» nell'ambito internazionale. Dallo sviluppo e la cooperazione internazionale alla sicurezza alimentare, passando per la pace e la mediazione nei conflitti, i diritti umani, il clima e l'educazione. Al termine della giornata, ci sarà la possibilità per tutti i partecipanti di varcare insieme la Porta Santa giubilare della Basilica Lateranense e concludere con la Santa Messa presieduta dal prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, il cardinale Kevin Joseph Farrell.

Si tratta di un'occasione che interessa non solo le ONG, ma anche gli studenti e i futuri operatori dell'ambito internazionale. Ciò mostra che il messaggio cristiano può raggiungere tutti gli ambienti: anzi noi cristiani siamo chiamati a mostrare in essi i valori del Vangelo, che sono capaci di trasformare i cuori e le menti - come la storia ci mostra. Per realizzare tutto ciò, le organizzazioni non governative sono uno strumento importante perché si fanno presenti nelle situazioni di fragilità umana. Si tratta di un lavoro lento, che richiede tanta pazienza, ma efficace, perché possiede la forza della verità e della salvezza a favore dell'umanità. Anche la Santa Sede, ad un altro livello diplomatico, realizza il suo lavoro con la medesima sintonia ecclesiale. Questa visione condivisa può veramente portare frutti di trasformazione per il bene comune e la pace, a favore dell'umanità. Fin dai tempi della loro fondazione, la Santa Sede ha incoraggiato la presenza e la partecipazione dei cattolici negli organismi internazionali. Si tratta di una manifestazione della presenza e dell'agire della Chiesa nel mondo.

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21 novembre 2025, 12:37