Il Bambino Gesù tra mercatini e sostegno alle famiglie, le iniziative per il Natale
Vatican News
Al Bambino Gesù il Natale raggiunge i reparti dove bambini, ragazzi e famiglie trascorrono giorni delicati, spesso lontani da casa per lunghi periodi. Come ogni anno, l’Ospedale del Papa presenta una serie di iniziative pensate per regalare momenti di serenità ai piccoli pazienti ricoverati: mercatini solidali, corsie addobbate, la consegna dei doni e l’arrivo acrobatico di Babbo Natale. Il Natale al Bambino Gesù è anche tempo di solidarietà: per tutto il periodo delle festività sarà infatti possibile sostenere la campagna di raccolta fondi destinata al ‘Progetto Accoglienza’.
Mercatini solidali e corsie in festa con Babbo Natale
Il 1 dicembre, nelle sedi del Bambino Gesù al Gianicolo, San Paolo e Palidoro, prenderanno il via i tradizionali mercatini solidali con una proposta di prodotti e idee regalo il cui ricavato contribuirà a sostenere i progetti dell’ospedale. Le corsie addobbate a festa grazie all’impegno di personale e volontari, accompagneranno le giornate dei bambini con luci, colori e decorazioni pensate per far sentire loro un po’ meno la distanza da casa. L’appuntamento più atteso è l’arrivo dei Babbo Natale acrobati. Muniti di funi, imbragature e moschettoni, il prossimo 18 dicembre i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio si caleranno dai tetti del nosocomio al Gianicolo trasformando il loro ingresso spettacolare in un momento di gioia e stupore per i più piccoli. Al termine dell’impresa, gli atletici Babbo Natale distribuiranno doni a tutti i bambini presenti.
La campagna per il "Progetto Accoglienza"
Le iniziative in programma fanno da cornice alla campagna natalizia dell’ospedale dedicata al ‘Progetto Accoglienza’: un servizio che offre ospitalità, pasti, trasporti, sostegno psicologico, mediazione culturale, corsi di lingua e attività scolastiche ai piccoli pazienti e alle loro famiglie costrette a vivere lunghi periodi lontano da casa e dalla propria quotidianità. Nel 2024 il progetto ha supportato 4.351 famiglie, garantendo oltre 100.000 pernottamenti gratuiti e numerosi servizi pensati per alleggerire il carico delle degenze prolungate e per non lasciare nessuno solo in un momento di maggiore fragilità.
La storia di Giulia
Quest’anno il volto della campagna solidale è quello di Giulia, che sarebbe dovuta nascere proprio a Natale, il 25 dicembre del 2013, ma una grave complicazione durante la gravidanza ha anticipato la sua venuta al mondo di oltre tre mesi. Affetta da una grave insufficienza renale, è stata trasferita d’urgenza al Bambino Gesù dove ha trascorso in terapia intensiva il suo primo 25 dicembre. "Non era il Natale che avevo immaginato - racconta la mamma, Giuseppina - ma in ospedale abbiamo sentito un calore che non dimenticherò mai. Le infermiere avevano vestito i bambini da Babbo Natale e appeso piccoli doni alle loro cullette. Ci siamo sentiti parte di una grande famiglia". A 2 anni Giulia ha affrontato un trapianto di rene, donato dal papà. Oggi ha 12 anni, prosegue i controlli periodici ed è serena, pur con alcuni momenti di difficoltà. Per lei e per i suoi genitori il nosocomio romano rimane un punto di riferimento costante.
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