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Il convegno alla Lumsa sul Giubileo Il convegno alla Lumsa sul Giubileo 

Giubileo, previsti più di 30 milioni di arrivi. Attesa per la veglia di pace

In un incontro all'Università Lumsa, monsignor Fisichella parla della veglia per il Giubileo della Spiritualità mariana, dove sarà presente in maniera eccezionale la statua della Madonna di Fatima, e ripercorre gli eventi che hanno scandito finora l'Anno Santo, in particolare il Giubileo dei Giovani che ha registrato una grande partecipazione di “ragazzi che guardano al futuro con stimolo”. Il sindaco Gualtieri: dall'evento giubilare "un'eredità positiva" per sicurezza e tecnologia

Alessandro Guarasci - Città del Vaticano

Per il Giubileo potrebbero arrivare più di 30 milioni di pellegrini. L’annuncio arriva dal questore di Roma, Roberto Massucci, a margine di un evento all'Università LUMSA di Roma dedicata all’Anno Santo. Finora, ha detto dal banco dei relatori monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, “c’è stata una complementarietà che ha permesso alla macchina di funzionare bene”.

Fisichella: al mondo un grido di pace

Mancano poco più di tre mesi alla fine del Giubileo e le occasioni per fare pellegrinaggi a Roma sono ancora molte. Fisichella ha spiegato che "il Papa ha voluto che la veglia dedicata in questa circostanza al Giubileo della spiritualità Mariana, dove sarà presente in maniera del tutto eccezionale la Statua della Madonna di Fatima, fosse dedicata a un'intensa preghiera per la pace''. Il presule ha sottolineato anche che ''aspettiamo una partecipazione numerosa proprio perché il grido di pace che il Papa vuole far giungere possa arrivare dove deve arrivare''. L'Anno Santo dunque si sta rivelando un evento spirituale che sta richiamando a Roma milioni di persone. E il culmine probabilmente c’è stato col Giubileo dei giovani, che ha visto arrivare un milione di ragazze e ragazzi di culture e tradizioni diverse: “Giovani che guardano al futuro con accoglienza e stimoli”, li ha definiti monsignor Fischella.

Per Gualtieri il Giubileo parla al cuore della città

L'Anno giubilare - indetto e aperto da Papa Francesco e che Papa Leone sta proseguendo e che concluderà - sta contribuendo a cambiare la città non solo per le opere infrastrutturali che sono state realizzate, ma anche perché “è riuscito a parlare al cuore della città, ha contagiato positivamente Roma". "L'Italia eccelle quando si tratta di accogliere in sicurezza", ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il primo cittadino ha poi sottolineato "l'eredità positiva" che lascerà l'Anno Santo per la sicurezza. Aspetto che vale sotto il profilo della tecnologia: "La più grande di tutti i tempi". Il Giubileo ci ha aiutato a "esporre le nostre bellezze", ha detto ancora Gualtieri. Ma non solo. Dal punto vista degli equilibri internazionali questo è un momento molto difficile e il sindaco ha voluto rimarcare che "In un mondo di guerre, di messaggi e di parole di odio, il sentimento di pace e inclusione che ha portato il Giubileo, in particolare quello dei giovani, credo che siano un bellissimo messaggio di speranza che Roma rivolge a tutto il mondo". 

Nel fine settimana il Giubileo dei catechisti

Tra i prossimi appuntamenti, dal 26 al 28 settembre il Giubileo dei catechisti, che riunirà a Roma oltre 20 mila pellegrini da 115 Paesi del mondo, con delegazioni numerose da Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Polonia, Ucraina, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Paraguay, Messico, Perù, Colombia,  Filippine, India, Australia. Nell'evento giubilare, dedicato a quanti si impegnano quotidianamente nella catechesi sono coinvolti in modo particolare gli Uffici per la catechesi diocesani e nazionali, con le Conferenze Episcopali dei diversi Paesi.

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24 settembre 2025, 19:30