Un anno di “Vagone Scuola”: il treno che educa con arte, gioco e pensiero critico
Vatican News
Oggi, 25 settembre, il “Vagone Scuola” ha festeggiato il suo primo compleanno nella stazione di Napoli Porta Nolana. Il programma educativo fondato sulla collaborazione, la creatività e l’azione sociale e nato dalla collaborazione tra Scholas Occurrentes e l’azienda del trasporto pubblico campana EAV, è stato celebrato non solo ripercorrendo le attività svolte e gli obiettivi raggiunti finora, ma ragionando anche su quelli futuri e presentando le prossime iniziative. Perché, “con nuovi progetti in cammino, questo treno continua la sua corsa”, si legge nel comunicato stampa pubblicato a margine dell’evento.
Il simbolo
Alla cerimonia, alla quale hanno partecipato José María del Corral, Presidente mondiale di Scholas Occurrentes, Umberto De Gregorio, Presidente di EAV, Maria Filippelli, Assessore all’Istruzione della Regione Campana, e Rita Ruggiero, rappresentante dell’assessorato all’istruzione del Comune di Napoli, è stato presentato un biglietto speciale di EAV, sul quale è riprodotto il murale di 25 metri frutto del lavoro di squadra, in un ambiente inclusivo e dinamico, tra studenti, viaggiatori e abitanti del capoluogo campano. Rappresenta un viaggio attraverso le fasi della vita ed è diventato “il simbolo tangibile di un anno in cui un semplice vagone ferroviario si è trasformato in scuola, luogo di incontro e opera d’arte condivisa”.
Il futuro
Il “Vagone Scuola”, che non è un semplice luogo di transito ma uno spazio di incontro, riflessione e apprendimento attraverso l’arte, il gioco e il pensiero critico, proseguirà e si evolverà. Al suo interno, infatti, sarà allestito uno studio di registrazione e podcast. Sarà bissato, inoltre, l’attuale murale: il prossimo sarà realizzato nel sottopasso della stazione Napoli Barra. Nei prossimi mesi, invece, è prevista l’emissione dei biglietti celebrativi sia del “Vagone Scuola”, sia della “Cappella Sistina dei Giovani”, l’opera firmata dai ragazzi accolti a Nisida.
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