Pace per Gaza, la veglia di preghiera promossa da Sant’Egidio
Cecilia Seppia – Città del Vaticano
Tanto più forte il rumore delle bombe sganciate sulla Striscia, dei colpi di artiglieria sparati indiscriminatamente sui palestinesi, dei missili che sventrano anche in queste ore il centro urbano di Gaza City, ancora più intense e numerose le iniziative di solidarietà e preghiera per implorare la fine di questo orrore e dare segno concreto di vicinanza alla popolazione civile.
Dare seguito all'appello di Papa Leone
Solo lo scorso mercoledì al termine dell’Udienza generale, Papa Leone XIV ha voluto rinnovare l’appello “al cessate il fuoco, al rilascio degli ostaggi, alla soluzione diplomatica negoziata, al rispetto integrale del diritto umanitario internazionale”. Da Piazza San Pietro la sua voce si è fatta largo nel frastuono dei bombardamenti nel pieno di quello che le forze militari di Israele hanno definito la fase “finale” per radere al suolo l’enclave palestinese.
Per chiedere insieme al Successore di Pietro “un’alba di pace” ed essere vicini spiritualmente al popolo palestinese che a Gaza continua “a vivere nella paura e a sopravvivere in condizioni inaccettabili, costretto con la forza a spostarsi dalle proprie terre”, la Comunità di Sant’Egidio promuove per il prossimo lunedì 22 settembre una veglia di preghiera. A fianco ad essa diverse realtà e associazioni come Acli, Agesci, Auxilium, Azione cattolica italiana, Comunione e Liberazione, Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento cristiano dei lavoratori, Movimento dei Focolari, Movimento politico per l’unità, Ofs Ordine Francescano Secolare, Rinnovamento nello Spirito Santo.
In collegamento video anche il cardinale Pizzaballa
“Pace per Gaza” è il titolo dell’iniziativa, semplice da dire, da scrivere e da ricordare, così difficile da realizzare visto anche il fallimento della diplomazia internazionale. Animati dalla fede e dal desiderio di infondere speranza nonostante le notizie di cronaca vadano in tutt’altra direzione, con oltre 450 mila persone in fuga per lo più senza una meta e più di 65 mila vittime dall’inizio del conflitto, Sant’Egidio e le altre realtà promotrici dell’evento, sollecitano una forte presenza alla veglia del 22 prevista per le 19.30 in piazza Santa Maria in Trastevere. A presiedere l’incontro il cardinale Gualtiero Bassetti, già presidente della CEI, ed è previsto anche un collegamento video con il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini.
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