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Le suore scalabriniane riunite a Rocca di Papa per il Capitolo generale Le suore scalabriniane riunite a Rocca di Papa per il Capitolo generale
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Scalabriniane, al via il capitolo generale: "Camminare insieme con migranti e rifugiati"

A Rocca di Papa fino al 9 novembre 32 suore missionarie di San Carlo Borromeo, in rappresentanza delle diverse aree di missione, riunite per i lavori capitolari nel 130° anniversario di fondazione della Congregazione. L'apertura con la Messa del cardinale Baggio: "Nei migranti e nei rifugiati siamo chiamati a vedere Cristo che bussa alla nostra porta"

Sr. Eléia Scariot - Rocca di Papa

È iniziato oggi, 16 ottobre, il XV Capitolo Generale della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo - Scalabriniane, che si terrà a Rocca di Papa (Roma/Italia) fino al 9 novembre 2025. L'evento, di grande rilevanza in quanto cade nell'Anno Santo del Giubileo e nel 130° anniversario di fondazione della Congregazione, è incentrato sul tema "Camminare insieme con i migranti e i rifugiati". Un tema ispirato dal passo del Vangelo di Luca "Gesù stesso si avvicinò" (Lc 24,15).

L'apertura con il cardinale Baggio

La celebrazione di apertura è stata presieduta dal cardinale Fabio Baggio, anch'egli missionario scalabriniano e sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale con la responsabilità della Sezione Migranti e Rifugiati. Durante l'omelia, il cardinale si è soffermato “su tre dimensioni del cammino da fare insieme con i migranti e i rifugiati: il dove, il come e il perché”, affermando: "Nei migranti e nei rifugiati siamo chiamati a vedere Cristo che bussa alla nostra porta, una presenza viva e vera, anche se camuffata di umano. Come ci insegna il Vangelo di oggi, Dio Trinità prende dimora nell’essere umano e lo “divinizza”. Dalla parabola del Giudizio Universale di Matteo (Mt 25,35 e ss.) apprendiamo che questa presenza divina è particolarmente viva negli ultimi, negli affamati, negli ammalati, nei migranti, i quali mettono a dura prova la nostra capacità di riconoscimento del Signore", ha aggiunto il porporato. E alle suore scalabriniane ha ricordato che "nei prossimi giorni vi aspetta un compito non facile. Dovrete sicuramente prendere decisioni importanti. Lasciatevi guidare dallo Spirito Santo, con docilità e fiducia, affinché sia sempre fatta la volontà di Dio”.

I lavori capitolari delle suore scalabriniane
I lavori capitolari delle suore scalabriniane

I lavori capitolari

Partecipano al Capitolo generale trentadue suore rappresentanti delle diverse aree di missione e di apostolato della Congregazione. I lavori si concentreranno sull'approfondimento del tema: "Abbracciare le vulnerabilità per camminare con speranza", seguendo la metodologia sinodale e il metodo del dialogo nello Spirito, in fedeltà al dinamismo del carisma scalabriniano. La superiora generale, suor Neusa de Fátima Mariano, ha evidenziato nelle parole di apertura al capitolo come “la Congregazione riflette su sé stessa e sugli indispensabili cambiamenti, e cerca di discernere strategie che facilitino la realizzazione della sua missione, sempre di estrema attualità, attraverso forme più efficaci”. "Ancorate nella speranza, daremo il meglio di noi stesse per la buona riuscita di questo capitolo, affinché il cammino intrapreso non solo possa continuare, ma anche radicalizzarsi ancora di più nella fedeltà e creatività", ha aggiunto la superiora. "Così si possa anche proiettare verso il futuro, guardando il nuovo orizzonte e assumendo con coraggio ciò che la grazia di Dio ci chiede per i giorni nostri. Certe che la speranza sostenga il nostro cammino e ci renda segni e, al tempo stesso, favorisca la crescita nel senso di appartenenza alla Congregazione, nell'itineranza e nella comunione come corpo apostolico.”

Durante i lavori le capitolari rifletteranno, pregheranno e discerneranno i cammini che lo Spirito Santo ispira alla Congregazione in questo periodo segnato da grandi sfide e speranze per la missione con i migranti. Si tratta di un momento di ascolto, condivisione e comunione vissuto in profonda sintonia con l'intera famiglia Scalabriniana diffusa in tutto il mondo. 

La superiora suor Neusa de Fátima Mariano durante l'apertura del Capitolo generale
La superiora suor Neusa de Fátima Mariano durante l'apertura del Capitolo generale

La Congregazione Scalabriniana

La Congregazione, fondata nel 1895 da San Giovanni Battista Scalabrini, è attualmente presente in 27 Paesi e dedica la sua missione all'accompagnamento di persone e famiglie in situazione di vulnerabilità e di mobilità umana, promuovendo dignità, inclusione e solidarietà. Le Suore Missionarie Scalabriniane invitano all'unità nella preghiera affinché questo evento sia vissuto con apertura di cuore e con speranza.

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16 ottobre 2025, 17:00