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Il pellegrinaggio a Lourdes. Fonte: Unitalsi Il pellegrinaggio a Lourdes. Fonte: Unitalsi

Unitalsi, la Giornata dell’Adesione e l'impegno per i pellegrini fragili e bisognosi

Domani, 30 novembre, attuali e nuovi soci dell’associazione ecclesiale confermeranno il sostegno a persone con disabilità, malati e anziani durante i cammini spirituali a Lourdes e ai santuari internazionali. Il presidente Palese presenta il rito ai media vaticani: “Ricorderemo che nessuno vive per sé, che siamo un popolo, una comunità in viaggio”

Pietro Piga - Città del Vaticano

“Torneremo alle nostre radici, al nostro ‘sì’, al nostro ‘eccomi’ davanti al Signore”. Con queste parole ai media vaticani Rocco Palese, presidente nazionale di Unitalsi, presenta la Giornata dell’Adesione. Organizzata dall’Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali, si svolgerà domenica 30 novembre. Gli attuali e i nuovi soci dell’associazione ecclesiale si impegneranno ad accompagnare e sorreggere le persone con disabilità, i malati e gli anziani durante i pellegrinaggi nel mondo, a Lourdes come in Terra Santa, a Fatima come a Santiago di Compostela. Nella prima domenica di Avvento, nelle 19 sezioni regionali e nelle oltre 250 sottosezioni di Unitalsi sparse in Italia, “ricorderemo che nessuno vive per sé, che siamo un popolo, una comunità in viaggio soprattutto verso Lourdes, la nostra casa”, anticipa Palese. Il tema della Giornata dell’Adesione è Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, che sarà anche il tema pastorale del 2026 per l’associazione ecclesiale. “L’abbiamo scelta – spiega il presidente – perché l’annunciazione ci indica qualcosa di nuovo, quello che Maria, la nostra Madre Celeste, vuole dirci sul suo cammino spirituale. Ci aiuterà a vivere ancora meglio la nostra esperienza di servizio di solidarietà dedicato ai più bisognosi”.

Ascolta l’intervista a Rocco Palese

Il legame con Lourdes

In quest’occasione, dopo il rinnovo dell’adesione, saranno benedetti e consegnati i distintivi e le divise (il velo alle suore, la giacca ai barellieri) ai nuovi soci, e renderà grazie a Dio. La fonte d’ispirazione sarà Giovanni Battista Tomassi, che fondò Unitalsi nel 1903, dopo aver partecipato a un pellegrinaggio a Lourdes e aver visto, ai piedi nella grotta di Massabielle, l’attenzione rivolta ai malati. “La sua storia parte da una sofferenza – racconta Palese – ma si conclude con la consapevolezza che attraverso i sorrisi delle persone la vita può assumere un altro colore. È questo che vorremmo portare nei nostri cammini spirituali: la speranza non è l’ultima cosa alla quale dobbiamo pensare, ma la prima”. Lourdes è il luogo-simbolo dei pellegrinaggi organizzati dall’associazione ecclesiale: lì i bisogni spirituali, emotivi e umani differenti dei pellegrini si incontrano, trasmettendo vicinanza, sostegno e coraggio per affrontare le sfide quotidiane. E proprio la cittadina francese, dove la Vergine Maria apparve per 18 volte a Bernadette Soubirous, sarà la destinazione dell’ultimo cammino mariano dell’anno: partirà il prossimo 5 dicembre da Bologna.

I pellegrini di Unitalsi. Fonte: Unitalsi
I pellegrini di Unitalsi. Fonte: Unitalsi

La cura dei bambini

Unitalsi affianca ai pellegrinaggi iniziative rivolte ai bambini con disabilità, appartenenti a famiglie che affrontano difficoltà economiche che non consentono di avere una casa e pagare le cure. Tra queste c’è il “Progetto dei Piccoli”, nato nel 2002, che mette a disposizione 12 case di accoglienza tra Genova, Roma, Latina, Bologna, Perugia, Napoli e Milano; altre quattro saranno aperte più avanti a Firenze, Torino e Palermo. “I piccoli sono il cuore della nostra vita – afferma Palese – e quando qualcuno di loro sta male, il nostro dolore diventa più forte. Per loro, negli anni abbiamo ricreato un’atmosfera familiare da vivere con i genitori, grazie anche alla collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Roma e l’Ospedale Gaslini a Genova”. Ai bambini è destinato anche il pellegrinaggio a Lourdes: l’ultimo è stato a giugno ed erano oltre 120 bambini, vivendo un’esperienza di fede, speranza e gioia accompagnati da un’équipe medica che ha supportato i volontari di Unitalsi.

Un momento rivolto ai bambini. Fonte: Unitalsi
Un momento rivolto ai bambini. Fonte: Unitalsi

Il ritorno in Terra Santa

Da due anni, invece, sono sospesi i cammini spirituali in Terra Santa, in seguito al conflitto sulla Striscia di Gaza. È stato interrotto anche il servizio di volontario destinato ai piccoli con disabilità motorie, ospitati nella casa di accoglienza “Hogar Niño Dios” di Betlemme, gestita dalle suore del Verbo Incarnato. Fino al 2023, a pochi passi dalla Basilica della Natività, Palese, con un gruppo di volontari, ha aiutato i bambini a lavarsi, cucinare e giocare. “Insieme mangiavamo anche il gelato in piazza”, ricorda. “Siamo in contatto con le nostre sorelle, e ci stiamo impegnando per tornare dai piccoli, che sono i Gesù di oggi”.

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29 novembre 2025, 10:00