Leadership “con il cuore”: formare ad un nuovo modello di guida
Caterina Braga*
In un mondo sempre più complesso, segnato da crisi globali, trasformazioni rapide e nuove sfide sociali, economiche e ambientali, il concetto di leadership è chiamato a evolversi. Non basta più essere efficienti o orientati al risultato: oggi, essere leader significa soprattutto saper guidare con umanità, empatia e visione. È da questa consapevolezza che nasce l’idea di un nuovo modello di leadership, una “leadership con il cuore”. Papa Francesco, nell’enciclica Dilexit nos, ci invita a riscoprire il cuore quale centro propulsivo per affrontare le sfide del presente, simbolo di amore autentico e forza trasformativa. Una leadership che parte dal cuore è capace di mettere al centro la persona, di valorizzare la dignità umana e di orientare ogni azione al bene comune. Non si tratta di un’utopia, ma di un modello concreto, che unisce competenze tecniche e sensibilità emotiva, strategia e compassione.
Questa visione può tradursi in pratiche reali attraverso una formazione specifica dei leader chiamati a integrare conoscenza, virtù e saggezza pratica, per giudicare e agire con responsabilità, perché la vera guida non è solo chi gestisce o ottimizza risorse, ma chi, come ci ricorda il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, “si fa carico dell’altro”, sa ascoltare, riconoscere, accompagnare (La vocazione del leader d’impresa, 2013). L’ispirazione evangelica di un potere che si fa servizio (“chi vuol essere il primo tra voi, sia vostro servo”: Matteo 20,27) è qui tradotta in pratica organizzativa: il leader cristiano non domina, ma si fa dono; non accentra, ma promuove; non impone, ma accompagna (cfr. Centesimus annus, 29; 48).
Un leader “con il cuore” genera ambienti di lavoro più giusti, inclusivi, partecipati, fecondi e sostenibili, orientati a relazioni autentiche e crescita condivisa. Nella convinzione che guidare con il cuore significhi anche saper ascoltare, creare fiducia, ispirare, è compito del leader stimolare la solidarietà, promuovere la sussidiarietà e far sì che ciascuno possa contribuire al bene comune. Perché oggi, più che mai, abbiamo bisogno di leader che non solo sappiano decidere, ma anche sentire, che non dividono, ma uniscono, non sfruttano, ma promuovono. Una leadership con il cuore che permetta di superare gli squilibri del mondo contemporaneo, promuovendo una società inclusiva e armoniosa, in cui la leadership è servizio e dono per un mondo che abbia davvero a cuore le persone.
*Docente di Progettazione e coordinamento pedagogico presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Il podcast è di Caterina Braga, curatrice della voce: “Leadership ‘con il cuore’: formare ad un nuovo modello di guida” del Dizionario di Dottrina sociale.
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