Dagli Usa missili a lunga gittata a Kyiv. Mosca: “Sempre più vicino lo scontro con la Nato”

Paola Simonetti – Città del Vaticano

La decisione sarebbe già presa, come lo stesso presidente Trump ha dichiarato. Washington invierà missili Tomahawak a lunga gittata alle forze militari ucraine, ma non senza aver prima ricevuto garanzie circa il loro impiego. Una mossa quella del capo della Casa Bianca che sembra arrivare come una doccia gelata su possibili negoziati per la fine del conflitto, soprattutto alla luce della crescente tensione legata al moltiplicarsi di avvistamenti di droni nei cieli europei. L’ultimo allarme è venuto da Oslo, dove diversi voli hanno subito ritardi e altri sono stati dirottati dall'aeroporto di Gardemoen, dopo che il pilota di un aereo norvegese, come riferito dall'agenzia Ntb, "ha dichiarato di aver avvistato dei droni in fase di avvicinamento" allo scalo.  Il fenomeno dei droni è "una grave minaccia alla nostra sicurezza", aveva denunciato qualche ora prima il cancelliere tedesco Friedrich Merz, affermando che i velivoli "probabilmente vengono dalla Russia".

L’avvertimento della Russia

L'Europa è "sulla via della escalation" contro Mosca e i rischi di uno scontro "sono molto alti”, ha commentato ieri, lunedì 6 ottobre, il vice ministro degli Esteri di Mosca, Alexander Grushko. "Ci sono molti politici europei - ha aggiunto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov - che tendono ad accusare la Russia di tutto".

Non si placa il conflitto

Sul campo, intanto, si intensifica lo scontro: nella notte intensi attacchi russi sulle regioni di Kherson e Poltava, hanno provocato una vittima e 18 feriti. Ieri, attacchi incrociati hanno distrutto cruciali infrastrutture energetiche che metteranno in gravi difficoltà i civili ucraininel corso dell'inverno.  La contraerea russa, dal canto suo, fa sapere di aver intercettato nelle scorse ore 184 droni ucraini, con Kiev che ha colpito il territorio russo per il secondo giorno consecutivo con uno dei più intensi attacchi degli ultimi tre anni e mezzo di guerra.