Earthday.org: l’impegno della Santa Sede nel clima ha valore storico

Vatican News

Un plauso “alla decisione pionieristica della Santa Sede di porre l'educazione climatica al centro della sua politica ufficiale sul clima, formalizzata nei suoi Contributi Nazionali Determinati (NDC) presentati il 16 settembre nell'ambito dell'Accordo di Parigi. Questo momento segna il trionfo della coalizione per l'educazione climatica e dei giovani di tutto il mondo, guidati da Earthday.org”. È quanto afferma un comunicato EARTHDAY.ORG assieme, si legge, “ai milioni di studenti e giovani leader del movimento Climate Education Coalition”.

Il valore dell’enciclica Laudato si’

Il valore di questo impegno, si afferma, “si estende ben oltre i confini del Vaticano. Dando priorità all'educazione climatica, la Santa Sede veicola un messaggio chiaro a tutto il mondo cattolico. Ciò genererà un effetto a catena attraverso la sua vasta rete globale di scuole, università e parrocchie, incoraggiando l'integrazione dell'ecologia integrale nei programmi di studio e nella vita di milioni di persone”. Si tratta, prosegue la nota, di una “decisione storica” fondata “su anni di instancabile advocacy da parte della società civile, uno sforzo che ha acquisito rilievo internazionale alla COP25 di Madrid”. In quella conferenza, ricordano i firmatari del comunicato, “la spinta globale per l'educazione climatica fu presentata durante la conferenza stampa ufficiale di EARTHDAY.ORG, che vide la partecipazione congiunta della Santa Sede, dei Governi d'Italia e del Messico e del Segretariato dell'UNFCCC. L'alleanza stretta in quella sede - si sottolinea - è stata da allora rafforzata dai potenti messaggi di Papa Francesco per la Giornata della Terra, una tradizione iniziata dopo la sua storica enciclica Laudato Si', che promuove il ruolo indispensabile dell'educazione nella protezione del nostro pianeta”.

Borgo Laudato si’, “centro vivo e operativo”

Questo impegno della Santa Sede, continua la nota, prosegue e si concretizza oggi “sotto la guida di Papa Leone XIV”, in particolare con il recente lancio del Borgo Laudato Si'. “Questo nuovo centro educativo - è la convinzione - sarà il cuore pulsante della visione della Laudato Si', trasformando l'enciclica in un centro vivo e operativo per la formazione e l'esperienza pratica nell'ecologia integrale”.

Per Kathleen Rogers, presidente di EARTHDAY.ORG., "non si tratta di un semplice aggiornamento normativo, ma dell'istituzionalizzazione di una visione condivisa" e ogni passo, dalla COP25 al Borgo Laudato Si', “è stato alimentato dalla passione di milioni di giovani con cui collaboriamo. Hanno trasformato una semplice richiesta di educazione climatica in un mandato globale innegabile. Questa è la loro vittoria".

Un impegno sempre più globale

Guardando al futuro, dichiara la nota, “EARTHDAY.ORG continuerà a offrire il suo pieno sostegno alla Santa Sede per l'attuazione di questo impegno rivoluzionario. Questa iniziativa si inserisce nella più ampia missione dell'organizzazione di supportare i governi nel promuovere l'educazione climatica”. Una “tendenza globale”, spinta dalla coalizione giovanile e guidata da EARTHDAY.ORG, che, conclude il comunicato, “ha già portato a impegni formali da parte di una lista crescente di nazioni, tra cui Argentina, Cambogia, Colombia, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Georgia, Kenya e Regno Unito”.