Trump: Israele non annetterà la Cisgiordania. Disarmare Hamas richiederà tempo

Marina Tomarro - Città del Vaticano

Israele "non farà nulla" in Cisgiordania. Queste le parole del presidente degli Stati Uniti , Donald Trump,  incontrando i giornalisti alla Casa Bianca. Un commento che arriva dopo che alla Knesset i deputati israeliani hanno presentato due proposte di legge che aprono la strada all'annessione della Cisgiordania. Il vice-presidente americano Vance ha dichiarato che sarà una forza di sicurezza internazionale, ancora da costituire, ad assumere la guida del disarmo di Hamas, una delle questioni più spinose per il raggiungimento di una pace  duratura a Gaza. Vance ha parlato da Israele, al termine di una visita volta a consolidare il fragile cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, sottolineando che il compito di disarmare Hamas - "richiederà del tempo".

No alla partecipazione della Turchia

Intanto è stata accettata la richiesta di Israele che non ci siano militari turchi nella forza internazionale di peacekeeping che entrerà nella Striscia di Gaza.  L'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva sostenuto che all'interno di Gaza non ci sarebbero state truppe turche, dopo che erano state diffuse indiscrezioni in merito a un presunto disaccordo emerso durante un incontro con il capo dell'intelligence egiziana, Hassan Rashad. "Non c'e' alcun disaccordo, non ci sarà nessun coinvolgimento turco nella Striscia", aveva precisato l'ufficio del premier. Secondo quanto riferito da una fonte palestinese all'emittente satellitare panaraba "Sky News Arabia", Netanyahu ha respinto anche l'ipotesi che forze di sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese, addestrate da Egitto e Giordania, possano svolgere un compito di peacekeeping a Gaza.

Una via verso la pace piena di ostacoli

Intanto Israele ritiene che Hamas sia in grado di recuperare almeno 10 delle 13 salme degli ostaggi ancora a Gaza senza bisogno di assistenza internazionale per le ricerche. È il quadro fornito dal ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, dal capo di Stato maggiore Eyal Zamir e da alti funzionari dell'intelligence al vicepresidente americano Vance, in un incontro al quartier generale di Kirya a Tel Aviv, secondo quanto riferito dalla tv pubblica Kan. Secondo le informazioni presentate dagli alti funzionari al vicepresidente Usa, inoltre, Hamas sta cercando di riprendere il controllo della Striscia di Gaza e riorganizzarsi. Tutto ciò, hanno spiegato i vertici militari indica che Hamas non ha alcuna intenzione di disarmare o cedere il controllo di Gaza.

L'appello dell'Oms

Da Ginevra il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolinea che il costo totale della ricostruzione del sistema sanitario a Gaza necessiterà di almeno 7 miliardi di dollari. Da quando il cessate il fuoco è entrato in vigore, ha spiegato il direttore Ghebreyesus, l'Oms ha inviato più forniture mediche agli ospedali, schierato ulteriori team medici di emergenza e intensificato le evacuazioni mediche. Rilanciando l'appello ad aprire tutti i valichi di accesso alla Striscia, il direttore dell'Oms ha spiegato che "il flusso di aiuti è aumentato, ma è ancora solo una frazione di ciò che è necessario".