Martin Luther King, in una mostra le lotte per i diritti e il rapporto con l'Italia
Vatican News
Sono due le sezioni e le tematiche al centro dell'esposizione dedicata all'attivista e politico, apostolo della resistenza non violenta. La prima, Martin Luther King. Diritto alla libertà, è incentrata sul movimento per i diritti civili degli afroamericani degli anni Cinquanta e Sessanta, a cura di Ashley Woods, in collaborazione con The King Center & The Estate of Dr. Martin Luther King Jr and Real Expo. La seconda, Martin Luther King e l’Italia, mette in luce le connessioni con la società italiana dell’epoca. La mostra è stata coordinata dalla ricercatrice Irene Baldriga, che ci spiega come "emerge il ruolo della Chiesa cattolica e del mondo missionario, in particolare attraverso la rivista 'Nigrizia', che pubblicò molto presto informazioni sull’attività di Martin Luther King".
Contributi dal nostro archivio
Dal nostro Dicastero per la Comunicazione provengono i documenti relativi ad alcune occasioni storiche: il 18 settembre 1964, Papa Paolo VI ricevette in udienza Martin Luther King, leader del Movimento dei diritti civili dei neri negli Stati Uniti e premio Nobel per la pace nell’ottobre 1964. Due giorni dopo il suo assassinio, avvenuto a Memphis il 4 aprile 1968, in occasione della celebrazione della Domenica delle Palme, Paolo VI nella sua omelia espresse una forte condanna per la vile e atroce uccisione dell'attivista che - disse - pesa sulla coscienza del mondo, aggiungendo un appassionato riconoscimento del suo impegno per i diritti e per la pace.
Pagine dell'Osservatore e discorsi di Paolo VI
Inoltre, la mostra espone su pannelli grandi la riproduzione di diverse pagine de «L’Osservatore Romano» e dell’«Osservatore della Domenica», dal 1963 al 1968, dedicate a momenti significativi delle battaglie di Martin Luther King ed al momento della sua morte. Non solo scritti ma audio: sarà possibile ascoltare un brano della registrazione dell’omelia di Papa Paolo VI, in ricordo di Martin Luther King, del 7 aprile 1968; due brani audio tratti dal discorso di Papa Paolo VI nella prima visita di un pontefice alle Nazioni Unite, il 4 ottobre 1965, con l’accorato appello: "Non più la guerra, non più la guerra! La pace, la pace deve guidare le sorti dei Popoli e dell’intera umanità!". Alla mostra il nostro Dicastero ha riconosciuto il patrocinio, così come hanno fatto tra gli altri il Senato della Repubblica Italiana, Roma Capitale.
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