Ucraina, vanno avanti le trattative sul piano di pace

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Va avanti il negoziato sul piano di pace statunitense. Elaborato inizialmente da Washington a livello generale, la bozza di questo piano ha subito delle modifiche nell’incontro di Ginevra e ora nuovamente ad Abu Dhabi, dove si sono riunite le forze speciali di Ucraina e Russia con una delegazione statunitense per parlare soprattutto dello scambio di prigionieri. Ora si attendono i viaggi degli inviati Usa Witkoff e Driscoll rispettivamente a Mosca e Kyiv, anche se il presidente ucraino Zelensky insiste affinché alcuni contenuti come le garanzie di sicurezza dei territori siano discusse a livello presidenziale.

Il ruolo dell’Europa

Nel frattempo il presidente ucraino Zelensky ha chiesto all’Europa di continuare a fare pressing sulla Russia fino a che non accetti la pace: “La Russia è l’unica ragione per cui questa guerra si trascina”, ha detto. “L’Ucraina è in grado di difendersi – ha precisato il presidente – anche se i russi stanno diffondendo nel mondo una narrativa diversa”. Intanto Kyiv ha stretto un nuovo accordo con il Fondo monetario internazionale che le porterà nelle sue casse più 8,2 miliardi di dollari in quattro anni destinati a sostenere “riforme macroeconomiche e strutturali”.

La guerra al fronte

Sul terreno, infine, a Kherson un drone ha centrato un’auto uccidendo una donna e un bambino, mentre un uomo di 50 anni è rimasto ferito.  Durante la notte, inoltre, secondo l’agenzia Tass, le forze di difesa aerea dell'esercito russo hanno abbattuto 118 droni ucraini sulle regioni della Russia e del Mar Nero; 92, invece, quelli russi intercettati da parte ucraina.