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Il Vertice sul Clima a Belém, in Brasile Il Vertice sul Clima a Belém, in Brasile

Belém ospita i leader mondiali per il Vertice sul Clima in vista della Cop30

L'appuntamento in Brasile segna la fase centrale della mobilitazione e del dialogo internazionale sull'agenda climatica e si terrà il 6 e il 7 novembre. Presente anche una delegazione della Santa Sede, guidata dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. Belém diventerà capitale del Brasile durante tutto il periodo della 30ª Conferenza Onu sui cambiamenti climatici

Silvonei José Protz - Inviato a Belém (Brasile)

In vista della Cop30 in Brasile, Belém, capitale dello Stato del Pará, ospita da oggi giovedì 6 novembre il Vertice sul clima, che si concluderà venerdì 7, al Parque da Cidade. L'incontro internazionale riunirà capi di Stato e di governo, ministri e dirigenti di organizzazioni internazionali per discutere le principali sfide e gli impegni nella lotta ai cambiamenti climatici. Sono confermate più di 140 delegazioni e 57 capi di Stato e di governo. Sarà presente anche una delegazione della Santa Sede, guidata dal segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin. 

Il Vertice è stato convocato dal presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, e rappresenta una tappa fondamentale nel processo di mobilitazione e dialogo internazionale sull'agenda climatica. Lunedì prossimo, 10 novembre, dopo l'appuntamento, avrà inizio la 30ª Conferenza delle Parti (COP30) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si concluderà il 21 novembre, sempre a Belém.

I lavori

Secondo l'ambasciatore Mauricio Lyrio, segretario per il Clima, l'Energia e l'Ambiente del Ministero degli Affari Esteri del Brasile (MRE), la struttura del Vertice sul Clima è suddivisa in un'ampia sessione plenaria, che sarà aperta dal presidente Lula nella mattinata di oggi 6 novembre. Parallelamente, nel pomeriggio di oggi giovedì si terrà il pranzo del Fondo per le foreste tropicali (TFFF, acronimo inglese). Durante i due giorni di lavori si terranno anche altre tre sessioni tematiche presiedute dal presidente Lula. Sempre nel pomeriggio di oggi, giovedì, il tema sarà Foreste e Oceani; nella tarda mattinata di venerdì (7), Transizione Energetica; e, nel pomeriggio dello stesso giorno, una sessione finale sui 10 anni dell'Accordo di Parigi, NDC e finanziamenti.

Conferire al tema dei cambiamenti climatici l'importanza che merita

Per l'ambasciatrice Liliam Chagas, direttrice del Dipartimento per il Clima del Ministero degli Affari Esteri e negoziatrice del Brasile alla Cop30, lo svolgimento del Vertice a Belém riflette la decisione del Brasile di conferire un profilo politico al tema della lotta ai cambiamenti climatici. “Il mondo deve, collettivamente, riuscire a invertire questa tendenza all'aumento della temperatura, quando abbiamo a disposizione tutta questa serie di regole, norme, strumenti e meccanismi per aiutare i Paesi a ridurre le emissioni e ad adattarsi al cambiamento climatico. È il momento di dare risalto al tema e conferirgli l'importanza che merita”, ha affermato.

Secondo gli organizzatori del Vertice sul Clima, i Paesi sono molto preoccupati, le persone e le popolazioni sono preoccupate per gli eventi climatici che si verificano in tutto il mondo. Per questo motivo, l'evento in Brasile ha il compito di dare impulso politico a queste discussioni. Per la stampa presente a Belém è stata elaborata una guida che fornisce informazioni sulle questioni logistiche che dovranno seguire i professionisti dell'informazione che parteciperanno al Vertice. Durante la plenaria generale dei leader, nel corso dei due giorni, i capi delle delegazioni saliranno sul podio per pronunciare i loro discorsi formali sul clima.

Belém capitale del Brasile durante la Cop30

Nel frattempo, la città di Belém diventerà la capitale del Brasile dall'11 al 21 novembre prossimi, periodo in cui si terrà la 30ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop30). La legge che prevede il cambiamento è stata approvata dal presidente Lula da Silva e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione martedì scorso (4). Il trasferimento della capitale federale da Brasilia a Belém sarà in vigore solo durante i giorni dell'evento.

Il cambiamento è simbolico e politico ed è previsto dall'articolo 48, comma VII, della Costituzione Federale. Secondo il ministro della Casa Civil, Rui Costa, “la decisione mira a valorizzare il calore umano e l'affetto che il popolo di Belém sta dimostrando nell'organizzazione della Cop”. Durante i dieci giorni, i tre poteri, esecutivo, legislativo e giudiziario, potranno insediarsi a Belém per svolgere attività istituzionali e governative. Non è la prima volta che il Paese concentra i propri sforzi in un'altra città. Nel 1992, la capitale federale fu trasferita a Rio de Janeiro durante la Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo, Eco-92, segnando un altro momento strategico di visibilità internazionale per il Brasile.

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06 novembre 2025, 10:15