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La sede della COP 30 ha riaperto dopo l'incendio La sede della COP 30 ha riaperto dopo l'incendio  (ANSA)

Incendio nella sede della Cop30, lontani gli accordi tra i Paesi al vertice

Va verso la chiusura il vertice della Conferenza sui cambiamenti climatici a Belém, in Brasile. Ieri un rogo è divampato nel padiglione centrale costringendo ad evacuare l'area

Marina Tomarro - Città del Vaticano 

A 24 ore dalla chiusura della Cop 30 a Belem, un incendio improvviso ha bloccato per alcune ore i lavori. Le fiamme sono divampate all'ingresso del padiglione principale e il fumo ha iniziato a diffondersi all'interno, mentre la sicurezza e il personale delle Nazioni Unite si sono precipitati sul posto con gli estintori, per cercare di contenere l'incendio e mettere in sicurezza i partecipanti. Tredici persone sono state soccorse per intossicazione da fumo e sono state curate sul posto. La causa della combustione non è stata immediatamente accertata. 

Si lavora per trovare un compromesso

Nel frattempo nessun accordo è stato ancora raggiunto tra i partecipanti al vertice. Quasi 200 Paesi hanno trascorso le ultime due settimane a discutere le questioni della Cop30, dalla "roadmap" per la transizione dei combustibili fossili proposta dal Brasile, Paese ospitante, alle preoccupazioni per i deboli piani di riduzione delle emissioni, i finanziamenti per i Paesi in via di sviluppo e le barriere commerciali. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres aveva esortato i negoziatori a raggiungere un "compromesso ambizioso". "Il mondo sta guardando Belem - ha spiegato il segretario generale - L'obiettivo di 1,5 gradi deve essere l'unica linea rossa. Siate coraggiosi. Seguite la scienza. Mettete le persone al di sopra del profitto". Frattanto le nazioni attendono una nuova bozza del testo negoziale prima della chiusura ufficiale del vertice. Spesso, guardando indietro, è capitato che per raggiungere l'accordo le Cop siano andate ai tempi supplementari, ma la presidenza brasiliana sperava di chiudere in tempo e aveva cercato un primo accordo politico già da mercoledì. Il presidente brasiliano Lula, al termine della sua visita a sorpresa, nonostante sia tornato a Brasilia senza l'accordo, si è detto certo che i negoziatori "otterranno il miglior risultato che una Cop abbia mai potuto offrire al pianeta Terra". La novità delle ultime ore è l'accordo europeo sulla proposta di una roadmap sulla transizione energetica e la protezione delle foreste e degli ecosistemi, che è stata presentata alla presidenza brasiliana della Cop che dovrà valutarla.

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21 novembre 2025, 09:18