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Posti di blocco militari nella capitale Bissau Posti di blocco militari nella capitale Bissau

Guinea Bissau, alta tensione nel Paese dopo le elezioni

Disordini e lotte politiche alla vigilia della diffusione dei risultati delle urne di domenica 23 novembre, che hanno visto il Paese votare per le presidenziali e legislative. La Chiesa locale parla di situazione non chiara

Vatican News

Cresce la tensione in Guinea Bissau dove secondo i media internazionali sarebbe in corso un colpo di stato militare. Fonti della Chiesa locale non confermano l'esistenza di un golpe e parlano di situazione non chiara in attesa di conoscere l'esito della tornata elettorale di domenica scorsa che ha riguardato le presidenziali e le legislative. Il presidente uscente Umaru Sissoco Embalo, avrebbe dichiarato alla testata online Jeune Afrique di essere stato deposto e di essere tenuto in arresto nel palazzo presidenziale, stessa sorte sarebbe toccata anche al ministro dell’Interno, Botché Candé, e al capo di stato maggiore e il suo aiutanti, i generali Biague Na Ntan e Mamadou Touré.

Tensioni già dopo il voto di domenica

Sempre stando a quanto riportato dal sito de la Jeune Afrique, il presidente ha detto di non aver subito violenza ed ha accusato il capo di stato maggiore dell’esercito di aver appoggiato il colpo di Stato. Nella giornata di martedì scorso la tensione politica era cresciuta quando i due principali partiti di governo e di opposizione avevano entrambi rivendicato la vittoria alle elezioni di domenica 23 novembre. Il Paese già in passato è stato vittima di gravi disordini politici che hanno provocato quattro colpi di Stato.

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26 novembre 2025, 16:20