Proseguono a Miami le trattative per il cessate il fuoco in Ucraina
Marina Tomarro - Città del Vaticano
L'inviato della Casa Bianca, Steven Witkoff, tra poche ore incontrerà a Miami i consiglieri per la sicurezza nazionale di Ucraina, Germania, Francia e Regno Unito. Witkoff e il genero di Trump, Jared Kushner, hanno anche in programma di incontrare una delegazione russa, guidata dall'inviato economico, Kirill Dmitriev, secondo quanto riferito alla Cnn da fonti russe, per continuare a cercare di raggiungere un accordo per porre fine al conflitto. Nel frattempo, da Varsavia, dove ha incontrato il suo omologo polacco, Karol Nawrocki, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avvertito che "senza la nostra indipendenza, Mosca inevitabilmente si spingerà in Polonia". Il bollettino del fronte segnala un'azione delle forze di Kyiv per la prima volta nel Mar Mediterraneo: secondo l'emittente ucraina Suspilne, i droni del servizio di sicurezza ucraino hanno colpito una petroliera della cosiddetta "flotta ombra" russa.
Attacco ad Odessa: sette morti e quindici feriti
Intanto non si fermano però gli attacchi in Ucraina. Le forze russe hanno lanciato una massiccia offensiva missilistica contro un'infrastruttura portuale nella regione di Odessa. Secondo le autorità locali, l'attacco ha ucciso sette persone e ne ha ferite altre 15. Dopo l'impatto è scoppiato un incendio: i camion nel parcheggio hanno preso fuoco. Tutti i feriti sono stati ricoverati in ospedale dove i medici stanno fornendo le cure mediche necessarie. Un lavoro da parte dei servizi operativi e di emergenza reso complicato dal continuo stato di allerta aerea.
Putin: in Ucraina tregua possibile se si va ad elezioni
Il presidente russo, Vladimir Putin, nella conferenza stampa di fine anno ha dichiarato che Mosca "desidera vivere in pace e senza conflitti militari nel 2026" e che sono "attualmente in corso sforzi per risolvere tutte le controversie attraverso i negoziati". Tuttavia, la tregua è possibile solo "sulla base dei principi" stabilita l'anno scorso, che prevedono di "affrontare le cause profonde" del conflitto. Inoltre, ha aggiunto di non vedere da parte dell'Ucraina la volontà di discutere sulla questione territoriale. Infine il presidente russo ha offerto di sospendere i raid in profondità sul territorio ucraino se nel Paese si terranno elezioni. Il Cremlino continua a porre la condizione di un nuovo presidente per arrivare alla pace.
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