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 Convegno internazionale esorcisti presso la “Fraterna Domus” di Sacrofano (foto tratta dal sito dell'Associazione Internazionale Esorcisti) Convegno internazionale esorcisti presso la “Fraterna Domus” di Sacrofano (foto tratta dal sito dell'Associazione Internazionale Esorcisti) 

Leone XIV agli esorcisti: il vostro è un ministero necessario e delicato

In un messaggio al convegno internazionale dell'Aie svoltosi a Sacrofano, il Papa ha invitato ad accompagnare i fedeli che soffrono a causa del maligno attraverso preghiere di liberazione e di consolazione

Vatican News

Parole di apprezzamento per i sacerdoti esorcisti sono state rivolte da Leone XIV in un messaggio letto, nel corso del 15.mo convegno dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE), che si è tenuto dal 15 al 20 settembre scorsi alla Casa di spiritualità “Fraterna Domus” di Sacrofano, in provincia di Roma. Un incontro al quale hanno preso parte circa 300 fra sacerdoti e ausiliari esorcisti provenienti da tutti i continenti.

Vittoria sul maligno

A loro il Papa ha ricordato quanto sia “delicato” ma “quanto mai necessario” il ministero dell’esorcista, incoraggiando i sacerdoti “a viverlo sia come ministero di liberazione che di consolazione, accompagnando i fedeli realmente posseduti dal maligno con la preghiera e l’invocazione della presenza efficace di Cristo, affinché mediante il sacramentale dell’esorcismo il Signore conceda la vittoria su Satana”.

Il Convegno si è articolato tra momenti di ascolto e riflessione, nei quali si è ribadito l’importanza del ministero dell’esorcismo come “segno concreto – ha spiegato il presidente dell’Aie monsignor Karel Orlita - dell’amore della Chiesa verso i fratelli che soffrono”. A Sacrofano ha celebrato una Messa il cardinale Arthur Roche, prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Nell’omelia il porporato si è soffermato sul significato dell’accompagnamento di chi soffre a causa del demonio e che, patendo, partecipa alle sofferenze di Cristo. Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, nell’omelia della Messa celebrata il 19 settembre, ha ricordato che nella Chiesa servire vuol dire ricevere un dono che va custodito e rinnovato nell’umiltà, pertanto il sacerdote esorcista opera con questo dono che appartiene a Cristo.

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23 settembre 2025, 14:04