Gli auguri del Papa alla comunità ebraica di Roma: promuoviamo sempre la pace
Vatican News
“Dio nella sua infinita misericordia, ci conceda il dono della pace e l’instancabile desiderio di promuoverla sempre”. È l’augurio del Papa che in un telegramma rivolge al Rabbino Capo di Roma, Riccardo di Segni. L’occasione è la ricorrenza imminente delle feste di Rosh Ha-Shanah, di Yom Kippur e di Sukkot.
“Voglio esprimere – scrive il Pontefice – i miei più cordiali auguri a lei e all’intera comunità ebraica di Roma”. Leone XIV ricorda poi la presenza del Rabbino Di Segni nella Messa di inizio del ministero petrino, il 18 maggio 2025. “L’Eterno, nella sua immensa bontà – sottolinea - sia vicino alla vostra comunità e accompagni tutti i nostri sforzi per approfondire l’amicizia tra di noi, nella città di Roma e nel mondo".
Rosh Ha-Shanah è il capodanno religioso, uno dei tre previsti nel calendario ebraico; nello Yom Kippur si ricorda il giorno dell'espiazione e la ricorrenza del Sukkot è conosciuta anche come la "Festa delle capanne", "Festa dei tabernacoli" e "Tabernacoli".
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