Leone XIV ricorda il cardinale Menichelli: "Un pastore zelante"

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"Zelante pastore" e "generoso presbitero". Così Papa Leone XIV descrive la figura del cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo, morto a 86 anni il 20 ottobre scorso. In un telegramma inviato a monsignor Angelo Spina, l'attuale pastore dell'Arcidiocesi marchigiana, il Pontefice esprime il suo cordoglio per la scomparsa del porporato - creato cardinale da Papa Francesco nel 2015 - e si dice vicino alle comunità ecclesiali dove Menichelli ha operato: oltre ad Ancona-Osimo, anche "Chieti-Vasto che lo ebbero zelante pastore" e l'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche "di cui fa generoso presbitero".

"Nel ricordare questo caro fratello che ha servito la Chiesa e la Santa Sede con dedizione - scrive il Papa - elevo la mia preghiera al Signore affinché, per intercessione della Beata Vergine Maria, lo accolga nella Gerusalemme celeste". "Di cuore", Leone XIV imparte la benedizione apostolica ai familiari e a quanti hanno assistito il cardinale.

Le esequie del porporato si svolgono questa mattina nel santuario della Madonna dei Lumi, a San Severino Marche, in provincia di Macerata, dove Menichelli era nato nel 1939. La cerimonia è presieduta da monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e presidente della Conferenza Episcopale marchigiana.