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Papa Leone XIV durante l'udienza ai partecipanti all'incontro promosso dalla Fondazione per lo studio e la ricerca sull'Infanzia e l'adolescenza Papa Leone XIV durante l'udienza ai partecipanti all'incontro promosso dalla Fondazione per lo studio e la ricerca sull'Infanzia e l'adolescenza

Il Papa: servono politiche che proteggano la dignità dei minori nell'era dell'IA

Leone XIV riceve i partecipanti al convegno "The dignity of children and adolescents in the age of Artificial Intelligence" e invita governi e organizzazioni internazionali ad aggiornare le leggi sulla protezione dei dati. Auspica inoltre che gli adulti siano formati nella conoscenza dei rischi di un "accesso precoce, senza limiti e verifiche". Sottolinea che solo con un "approccio educativo, etico e responsabile" si può garantire che l'IA sia un alleato e non una minaccia

Antonella Palermo - Città del Vaticano

Politiche adeguate ed educazione digitale degli adulti. Sono i fattori che Leone XIV considera fondamentali per garantire che l'Intelligenza Artificiale sia un alleato e non una minaccia. Indicazioni ribadite dal Papa nel suo discorso pronunciato stamani ai partecipanti al convegno "The Dignity of Children and Adolescents in the Age of Artificial Intelligence" che si è svolto ieri al Palazzo della Cancelleria in Vaticano, organizzato da Telefono Azzurro e Foundation Child for Study and Research into Childhood and Adolescence.

Aggiornare le normative

La vulnerabilità di bambini e adolescenti di fronte alla manipolazione attraverso algoritmi di IA, che possono influenzare le loro decisioni e preferenze, va tenuta nella massima considerazione, afferma il Pontefice. E ritiene "cruciale che i genitori e gli educatori siano consapevoli di queste dinamiche". Auspica pertanto che vengano sviluppati strumenti "per monitorare e controllare l'interazioni dei minori con i dispositivi tecnologici". Chiama in causa l'azione politica a livello globale:

I governi e le organizzazioni internazionali hanno la responsabilità di sviluppare e implementare politiche che proteggano la dignità dei minori nell'era dell'IA. Ciò include l'aggiornamento delle leggi esistenti sulla protezione dei dati, per rispondere alle nuove sfide poste dalle tecnologie emergenti, e la promozione di standard etici per lo sviluppo e l'uso dell'IA.

LEGGI IL DISCORSO INTEGRALE DEL PAPA

Impegno educativo quotidiano e costante

Ricordando quanto affermava il predecessore Francesco quando, in occasione di un Progetto di Safeguarding promosso da tre importanti realtà dell'associazionismo cattolico italiano, parlava della necessità, da parte degli adulti, di essere fedeli a quello che definiva l'artigianato dell'educazione, Papa Leone non si ferma a porre l'accento solo sulle linee guida etiche, poiché i rischi di "un accesso precoce, senza limiti e verifiche" possono danneggiare le relazioni e lo sviluppo dei giovani.

È un passo importante infatti stilare e far applicare codici etici, ma non sufficiente. È necessario un lavoro educativo, quotidiano e costante, condotto da adulti a loro volta formati e sostenuti da reti di alleanza educativa.

Con etica e responsabilità l'IA diventa un alleato

Le nuove tecnologie possono essere usate, sottolinea infine Leone XIV, per salvaguardare l'originalità e la relazionalità umana e questa deve sempre essere guidata dal rispetto della dignità umana come valore fondamentale. E aggiunge:

Solo attraverso un approccio educativo, etico e responsabile possiamo garantire che l’intelligenza artificiale sia un alleato nella crescita e nello sviluppo dei minori, piuttosto che una minaccia.

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13 novembre 2025, 10:28