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2025.10.15 la forza dei padri

La forza dei Padri - Schegge di Patrologia per vivificare il cuore - L' invidia uccise lo sciocco

A cura di Fra Roberto de Luca - OFM

Dall’undicesima Omelia di Basilio di Cesarea – sull’invidia

 

Dio è buono e fornisce beni a coloro che se li meritano; il diavolo è cattivo ed è artefice di ogni genere di male. E, come al bene consegue la mancanza di invidia, così al diavolo si accompagna l’invidia. […]

E quello che è più fastidioso in questa malattia è che non la può neppure manifestare; si ripiega su sé stesso, è abbattuto, è turbato; si lamenta e, a opera di questo male, va in rovina. Se poi gli si chiede quale sia la sua sofferenza, arrossisce di mettere in pubblico la sua disgrazia. […]

L’invidia è una forma di inimicizia che è difficilissima da manipolare: infatti, il fare loro dei benefici rende generalmente più miti i nemici; invece, il ricevere un buon trattamento eccita ancora di più l’invidioso e il maligno; quanto sono maggiori i favori che riceve, tanto maggiormente si indispettisce, si affligge e si infastidisce. I cani, quando ricevono il cibo, diventano mansueti; i leoni, quando vengono trattati con cura, diventano arrendevoli; gli invidiosi, invece, per i riguardi che loro si usano, si inaspriscono. […]

Gli invidiosi sono abilissimi nello svillaneggiare ciò che è lodevole distorcendolo al peggio e nel calunniare la virtù quando sia vicina a un vizio; chiamano, infatti, temerario chi è coraggioso, insensibile chi è assennato, duro chi è giusto, malfattore chi è saggio. […]

Se tu nel tuo ragionare guardi dall’alto le cose umane e volgi lo sguardo a ciò che è effettivamente buono e lodevole, te ne starai ben lontano dal giudicare che le cose corruttibili e terrestri siano una felicità e meritino di essere invidiate.

15 ottobre 2025