CosMusic 06 Novembre 2025
In questa puntata sono ospiti:
- Natalia Benedetti e Guido Arbonelli che ci hanno parlato di "Duetti domestici", nuovo album in uscita. L’album si articola in nove brani, ciascuno dedicato a Natalia e Guido da stimatissimi compositori di profilo internazionale che elenchiamo secondo la tracklist del CD: Hans L. Hirsch, Roberto Beccaceci, Ailem Carvajal, Olivia D. Jones, Giorgio Sollazzi, Alberto Bustos, Ofer Ben-Amots, Robert S. Cohen e ChanJi Kim.
- Mario Ciampà, direttore artistico di Roma Jazz Festival 2025. Giunto alla 49°edizione, il Roma Jazz Festival è caratterizzato da 23 giorni di programmazione con artisti provenienti da tutto il mondo, dalle grandi star ai più appassionati innovatori di un genere che non conosce confini. Produzioni speciali, progetti dedicati ai più piccoli e due appuntamenti che immergono il jazz nella dimensione teatrale.
- Matteo Rota, in arte Matthew, che ci ha presentato il suo nuovo singolo intitolato "Hai lasciato qui ogni cosa".Commenta l'artista a proposito del nuovo singolo: "Hai lasciato qui ogni cosa è una delle canzoni più vere che ho scritto. Parla di quello che resta quando perdi qualcuno o qualcosa che conta davvero. È dolore, ma anche quella forza disperata che ti spinge a non mollare anche quando hai perso tutto. Questa canzone la dedico a mio padre."
- Rossella Perticone che ha pubblicato "Filo rosso", una canzone che abbraccia le nostre contraddizioni: la fragilità che convive con il coraggio, il dolore che diventa maestro, la caduta che si trasforma in trampolino. La canzone non cerca la perfezione: celebra le crepe, gli sbagli, gli inciampi. È un invito ad abbracciare la vita per ciò che è – incantevole e crudele, luminosa e spietata – e a scoprire che è proprio da quel filo rosso invisibile che ci regala amore, anche quando pensiamo che si sia dimenticata di noi. Un inno di fiducia e apertura alla vita. Commenta l'artista sul nuovo singolo:“Ho scritto 'FILO ROSSO' immaginando di poter parlare con la bambina che sono stata, carica di sogni e mostri da affrontare. La mia esigenza era scrivere un promemoria d'amore per lei e per la vita, che poi è diventato magicamente un messaggio di speranza e fiducia da poter dedicare a tutti coloro che stanno attraversando un momento di crisi."
- Mormile con il suo nuovo singolo, "Moquette blu". Si tratta di una canzone che porta in sé molteplici sfumature. L'arrangiamento è caratterizzato da una commistione di suoni classici degli anni '60, tra cui tromba, contrabbasso, chitarra classica e chitarra elettrica, che si amalgamano all'uso di sintetizzatori dal suono contemporaneo, in un ritmo reggae cadenzato da stacchi e una melodia riconoscibile. Il testo racconta in maniera immediata e scanzonata un momento di conflitto con sé stessi, quando voci di pensieri intrusivi si fanno largo anche in momenti meno opportuni. Commenta l'artista sul nuovo singolo: “MOQUETTE BLU è una riproposta di un brano che mi accompagna da un po' di tempo. In una primissima versione, era uscito come primo brano del progetto della mia vecchia band, sotto il nome di "L'altra parte di me", ed è un brano a cui sono ovviamente molto affezionato. L'ho praticamente sempre suonato dal vivo in questi anni e spesso come brano di apertura, diventando di fatto una sorta di inno. Mi piaceva, dunque, l'idea di restituirgli una veste che non sia frutto delle tendenze sonore passeggere, ma di scelte che possano restare e invecchiare bene. Dargli un senso di estraniazione dal tempo."
Per la parte dedicata alla musica classica Marco Di Battista e Pierluigi Morelli illustrano il concerto inaugurale dell’Accademia Filarmonica Romana in programma al Teatro Argentina con il Cantico dei Cantici di Giovanni Pierluigi da Palestrina eseguito dall'Ensemble De Labyrintho, diretto da Walter Testolin, e affiancato a lavori in prima esecuzione assoluta di Francesco Leineri.