Santa Teresa di Gesù Bambino, la santa patrona delle missioni - Dritti al cuore 01.10.2025
Oggi, 1° ottobre, la Chiesa celebra Santa Teresa di Lisieux, la “piccola Teresa”, carmelitana scalza e Dottore della Chiesa, approfondiamo con Suor Ana Paula Martins delle Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo chi è la Santa che è vissuta solo 24 anni e non è mai uscita dal monastero di Clausura a Lisieux in Francia eppure è patrona delle missioni.
Santa Teresa di Lisieux più comunemente conosciuta come Santa Teresa di Gesù Bambino o semplicemente la piccola Teresa, nasce ad Alençon il 2 gennaio 1873 e muore a Lisieux il 30 settembre 1897. La sua vita, apparentemente nascosta nel Carmelo di Lisieux, è diventata una luce per il mondo intero.
Dopo la morte, grazie alla pubblicazione della sua autobiografia “Storia di un’anima”, Teresa è diventata una delle sante più amate e conosciute della Chiesa. In queste pagine racconta la sua “piccola via”: una spiritualità semplice e radicale, fatta di fiducia illimitata nell’amore di Dio e di gesti quotidiani vissuti con grande amore.
È stata beatificata nel 1923 e canonizzata nel 1925. Nel 1997, a cento anni dalla sua morte, San Giovanni Paolo II l’ha proclamata Dottore della Chiesa, riconoscendo la profondità del suo messaggio spirituale, nonostante la sua giovane età e la brevità della sua vita.
Patrona universale delle missioni insieme a San Francesco Saverio, Teresa non lasciò mai il convento, ma il suo cuore ardeva per l’annuncio del Vangelo fino agli estremi confini della terra. Per questo è venerata sia in Occidente che in Oriente, ed è amata perfino al di fuori del mondo cristiano.
La sua vita ci ricorda che la santità non è fatta di grandi imprese esteriori, ma di amore quotidiano, fiducia e abbandono a Dio.
Fra Roberto de Luca - OFM continua a proporci il podcast di patrologia "La forza dei Padri"