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Migranti a Lampedusa Migranti a Lampedusa  (ANSA)

Il Mondo alla Radio 15.03.2024

Nel Mediterraneo ancora tragedie dei migranti. Dopo quanto successo mercoledi di fronte alla Libia, almeno 8 muoiono al largo della Turchia. Ed ancora, sicurezza sul lavoro. Poi faremo un focus sugli incidenti stradali

Sono rimasti per una settimana senza acqua né cibo, in balia delle onde e del terrore. È l'ennesima tragedia nel Mediterraneo, in quel cimitero d'acqua dove nelle ultime 24 ore la Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee, ha salvato quasi 300 persone, compresi i 25 sopravvissuti del gommone in avaria al largo della Libia. Nelle ultime ore altri 91 migranti, fra cui 4 minori, sono sbarcati a Lampedusa dopo essere stati soccorsi dalla motovedetta Cp302 della guardia costiera.

Torniamo a parlare di sicurezza sul lavoro. E’ salito a quota 181 il numero dei morti sul lavoro, considerando i lavoratori scomparsi in itinere (quelli per esempio deceduti sul tragitto casa-lavoro) e che prende in considerazione solo i lavoratori regolari. E oggi al ministero confronto tra la ministra Marina Calderone e i sindacati.

L’Italia in Europa è tra le nazioni dove avviene il maggior numero di incidenti stradali. Il Parlamento intanto sta discutendo della riforma del codice della strada, ma le associazioni delle vittime della strada chiedono che la riforma sia modificata radicalmente. I numeri ci parlano di una situazione non più sostenibile. Solo Tra venerdì 8 e domenica 10 marzo, sono state 16 le vittime sulle strade italiane per incidenti, in diminuzione rispetto il fine settimana precedente quando si contarono 22 vittime. Lo ricorda l'ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale con sede a Forlì. Le vittime più giovani due ragazze di 19 anni in due diversi incidenti, la più anziana una donna di 93 anni. Mediamente ogni anno, L’Aci registra circa 175.000 in cui muoiono più di 3.000 persone ed altre 240.000 circa riportano lesioni più o meno gravi. 

Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio

Alessandro Bertani, vicepresidente di Emergency (3.00)

don Mussie Zerai, fondatore e presidente dell’agenzia di informazione Habeshia, “salvagente dei migranti” (9.40)

Mattia Pirulli, segretario confederale Cisl (15.00)

Guglielmo Loy è il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail (20.30)

Antida Aversa, della Direzione Centrale Educazione Stradale (31.30)

On. Andrea Caroppo, Forza Italia (38.00)

Andrea Casu, Partito Democratico (42.50)

Alessandra Grasso, dell’associazione Salvaicicliti di Roma (48.00)

In studio Alessandro Guarasci

Assistenza Bruno Orti e Damiano Caprio

15 marzo 2024