Il Mondo alla Radio 13.10.2025
Ogni giorno in Italia almeno tre morti sul lavoro e migliaia di incidenti. Il Papa li ha ricordati all’Angelus. Poi in questi primi 25 minuti parleremo di quanti sta succedendo a Gaza e di quanto in questo momento sia difficile l’azione umanitaria.
Ieri è stata la 75 esima Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. E noi oggi ne parliamo perché purtroppo ogni giorno c’è chi muore, viene ferito in modo irreparabile mentre lavora. Contate che ogni otto ore muore una persona. Nel 2025, nonostante le nuove tecnologie, le leggi sulla sicurezza e la sensibilizzazione crescente, gli incidenti sul lavoro sono ancora troppo frequenti.
L'Unicef "accoglie con favore il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, che offre speranza ai bambini palestinesi che hanno sofferto per due anni di una guerra terribile. L'Unicef ha piu' di 1.300 camion pronti a trasportare tende, prodotti alimentari, medicinali essenziali e vaccini, kit didattici e ricreativi, acqua e forniture igienico-sanitarie. Piu' di 56 mila bambini hanno perso uno o entrambi i genitori. Tutti i bambini hanno vissuto eventi traumatici e interruzioni significative della loro istruzione.
Lo scorso anno le persone costrette alla fuga hanno raggiunto nuovi livelli storici in tutto il mondo, secondo quanto riportato nel Rapporto Global Trends del 2024 dell'UNHCR, l'Agenzia ONU per i Rifugiati. Il numero complessivo di persone costrette alla fuga - che tocca i 120 milioni - è in crescita per il dodicesimo anno consecutivo e riflette sia i nuovi conflitti e quelli che mutano, sia l'incapacità di risolvere le crisi di vecchia data.
Il lavoro come possibilità per i detenuti di avere una possibilità di riscatto. Formazione, lavoro e welfare come elementi imprescindibili per favorire il reinserimento sociale di persone detenute. Partono da qui gli 8 nuovi progetti che la Fondazione con il Sud sosterrà con quasi 3 milioni di euro e che saranno avviati in Basilicata (1 in provincia di Potenza); Campania (4 nelle province di Napoli, Caserta e Benevento); Puglia (2 in provincia di Barletta-Andria-Trani) e Sicilia (1 in provincia di Catania). Le iniziative sono state selezionate con la terza edizione del bando “Evado a lavorare”.
Per il mondo carcerario, Papa Francesco aveva chiesto un gesto di clemenza durante l'Anno Santo forme di amnistia o condoni di pena per i detenuti. Purtroppo tutto questo nion pè avvenuto. La Cei aveva proposto una moratoria degli sfratti. Si stima che circa 170.000 famiglie siano state a rischio sfratto per morosità nel 2024, secondo dati di Confimprese Italia. Sebbene i dati non siano aggiornati per il 2025, nel 2023 sono state eseguite circa 21.337 esecuzioni forzate di sfratto, un dato che si è mantenuto sostanzialmente stabile nel tempo.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio
Il Presidente ANMIL Regionale Lazio e Territoriale Roma Alberto Verzulli (1.30)
Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the Children Italia (15.50)
Konstantinos Moschochoritis, direttore generale di Intersos (21.30)
Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione con il Sud (30.20)
Stefano Lanfranco, fondatore di Scugnizzi a Vela (37.20)
Carla Capaldo, coordinatrice del progetto per l’associazione Cora Napoli (42.20)
Sabina De Luca, tra le autrici del libro “Le parole del Giubileo (47.50)
In studio:
Alessandro Guarasci, Gianmarco Murroni
In regia:
Gabriele Di Domenico, Luca Rossi