Il Mondo alla Radio 10.12.2025
Il 10 dicembre 1948 veniva firmata durante la terza sessione della neonata assemblea generale delle Nazioni Unite, la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, testo guida della tutela dei diritti dell’uomo. “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”, recita il primo articolo. Eppure oggi la tutela dei diritti umani sembra essere meno forte di quanto dovrebbe. Ne parliamo con Maria Stefania Cataleta, docente di tutela internazionale dei diritti umani LUMSA e international criminal law presso Lumsa
Dopo l’appello del Papa alla pace tra Thailandia e Cambogia cerchiamo di capire cosa sta succedendo in quell’area del sud-est asiatico con l’analisi di Tiziano Marino, associato del CeSPI – Centro Studi di Politica Internazionale di Roma.
Il divario tra ricchi e poveri si è ulteriormente aggravato dagli anni Novanta ad oggi, con il 10% dei più ricchi attraverso il pianeta (556 milioni di adulti) che percepisce attualmente il 53% dei redditi mondiali e detiene il 75% del patrimonio mentre la metà più povera (circa 2,8 miliardi di adulti) raccoglie appena l'8% dei redditi e il 2% del patrimonio: è quanto emerge da un rapporto pubblicato dal World Inequality Lab dell'economista francese Thomas Piketty, ripreso in prima pagina dal quotidiano Le Monde. Ne parliamo con Mikhail Maslennikov, di analista di policy di Oxfam
Una condizione di povertà materiale ha conseguenze su tutti gli aspetti della vita, uno particolarmente grave è quello che impedisce di accedere alle cure. La cura difende la dignità e deve essere un segno di speranza, a maggior ragione nell’anno giubilare, ha affermato il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell’introduzione al convegno “Dignitas Curae”, Scienza e Fede assieme per sconfiggere le malattie di poveri e bisognosi, che si è svolto presso l’università Guglielmo Marconi di Roma. Lo spiega Paola Binetti, presidente Comitato scientifico Medicina e Frontiere.
Senza diagnosi adeguate, non vi è assistenza, presa in carico e, pur in presenza di trattamenti estremamente efficaci, le opportune terapie non vengono somministrate. Il primo presidio, è quello della medicina generale, che è un settore in Italia in sofferenza. Affrontiamo il tema con Loris Pagano referente per il sociale del Simg, la società italiana dei medici di medicina generale.
Infine presentiamo l’edizione 2025 della guida Dove mangiare, dormire, lavarsi” della Comunità di Sant’Egidio con l’intervista al presidente Marco Impagliazzo
Conduce: Michele Raviart
Regia: Gabriele Di Domenico
Con i contributi di Alessandro Guarasci, Francesco De Remigis e Giordano Contu