Al Puff, la poesia romana - Al via le visite al Roseto Comunale
Al Puff, la poesia romana
Mercoledì scorso, 24 aprile, nello storico locale di Lando Fiorni, il Puff, si è svolta una serata all’insegna della poesia e della musica. Un contributo alla romanità che il teatro trasteverino continua a promuovere dopo la scomparsa dell’attore. Spettacoli, attività culturali, corsi di teatro per adulti e bambini e visite guidate, sono alcuni dei percorsi scelti da Francesco Fiorini, figlio dell’attore romano, per tenere vivo il sentimento e la conoscenza della città. Incontro Francesco Fiorini nello studio che, fino a dicembre 2017, era di suo padre. “Nel febbraio 2018, dopo pochi mesi che papà era venuto a mancare, il Puff ha compiuto 50 anni. C’erano tutti gli attori che hanno lavorato qui, Banfi, D’Angelo, Gullotta, Mattioli, erano cento attori. E’ stata un’allegra malinconia, molti ricordi. Abbiamo deciso di continuare – racconta Francesco Fiorini – e gli abbiamo dato una forma diversa, una veste diversa. Papà manca da un anno e cinque mesi e io c’ho messo sei mesi per sedermi alla scrivania del suo studio. Ci ho messo un po’ e mi commuovo ogni volta che sto qui perché è pieno di sue foto con tutti i personaggi, con Sordi, con Aldo Fabrizi, D’Apporto, Garinei e Giovannini. C’è anche il Papa, Papa Woytila. Io vivo costantemente con lui, vivo la sua presenza. Mio padre era un faro, veramente il patriarca, ci rivolgevamo tutti a lui. Ha creato questa struttura bellissima”.
Roseto Comunale
Da domenica scorsa è aperto al pubblico il Roseto Comunale con le sue centinaia di diverse specie di rose provenienti da Paesi lontani. Antonello Santelli, istruttore Servizi Ambientali, ci conduce nella storia del Roseto che sarà visitabile fino al 16 giugno e che ospiterà, il 18 maggio, l’annuale concorso internazionale “Premio Roma” che premia la rosa più bella.
(Eliana Astorri)